25 Maggio 2024 - 10:04:44

di Redazione

I due uffici di Avezzano e Sulmona, che in entrambi i casi presenta una elevata età media del personale, con una previsione di un collocamento in quiescenza di massa nei prossimi tre anni e l’assenza di programmazione delle sostituzioni.

E’ l’allarme lanciato dalla segreteria Provinciale del Sap – Sindacato Autonomo di Polizia
sulla situazione organica dei commissariati territoriali, “due presidi fondamentali che garantiscono l’ordine e la sicurezza pubblica in due aree geografiche, quella marsicana e quella peligna, di grande rilevanza per il tessuto economico e sociale della provincia aquilana”.


“È indubbia la necessità di assicurare al meglio il controllo del territorio ad opera delle volanti ed il corretto funzionamento dei due uffici, che operano in contesti di sicurezza che mettono a dura prova gli operatori di Polizia, sempre in primo piano nella lotta alla illegalità, come riconosciuto anche dalle istituzioni comunali che hanno sempre manifestato il loro apprezzamento, riconoscendo il valore dell’operato di tante poliziotte e poliziotti, come dei loro rappresentanti – aggiungono – I due commissariati estendono la loro operatività amministrativa, con particolare riguardo a passaporti e permessi di soggiorno per gli stranieri, su un elevato numero di comuni (38 per Avezzano e 36 per Sulmona), con ricadute di servizio importanti per l’impiego interno del personale addetto ai servizi burocratici”.

“Già adesso, i pensionamenti stanno incidendo in maniera gravissima sul servizio, tanto
che nel primo quadrimestre sono stati numerosi i turni di volante annullati per
mancanza del personale”,
precisano.

Il sindacato Sap richiama a gran voce “l’attenzione sulle conseguenze della mancata pianificazione del turn over del personale e l’inevitabile depauperamento degli organici dei due importanti commissariati, con ovvie e drammatiche ripercussioni sulla sicurezza per i cittadini. È necessario ed urgente l’intervento di tutte le istituzioni, Prefettura, Questura, sindaci affinché sia avviato un piano di rinforzo dei due commissariati che, già con le prossime immissioni di nuovi agenti, assicuri la prioritaria assegnazione di personale, garantendo così la piena operatività dei due presidi”.