25 Maggio 2024 - 19:08:09
di Angelo Liberatore
I biancorossi, nella finale del campionato under 18 disputata a Calvisano, lottano e si fanno valere ma cedono 17-28 al Benetton Treviso.
La Rugby Experience L’Aquila parte forte e dopo cinque minuti riesce ad andare in meta con Gioia, che dopo una touche riesce a finalizzare al meglio l’avanzamento del pacchetto biancorosso.
Meta che però non viene trasformata da Scaramazza.
La reazione del Benetton Treviso non si fa attendere e si concretizza all’undicesimo con la marcatura pesante firmata da Dalla Riva e poi trasformata da Fasti per il 5-7.
I veneti poi continuano a premere ed allungano nel punteggio al minuto venti, violando per la seconda volta l’area di meta aquilana, in questo frangente grazie all’azione di Bottacin.
Il piede di Fasti, poi, porta il punteggio sul 5-14 per il Benetton.
La Rugby Experience L’Aquila però non molla, e si rifà sotto con una vera e propria invenzione di Copersino: su un pallone in uscita dal punto d’incontro, il numero 14 esplora la profondità con un calcetto delizioso e poi va a raccogliere l’ovale al volo dentro l’area di meta.
Scaramazza poi trasforma dalla piazzola e fa 12-14.
Poco prima della mezz’ora, però, il Benetton Treviso segna la terza meta: Doumbè approfitta di un rimbalzo insidioso dell’ovale per beffare la rete difensiva aquilana ed involarsi oltre la linea.
Marcatura trasformata da Fasti e veneti che all’intervallo sono avanti 12-21.
La ripresa inizia così come era cominciato il primo tempo.
Rugby Experience L’Aquila sul piede avanzate e che, dopo otto minuti, riesce ad andare in meta grazie all’incursione di Biondi che forza le maglie difensive trevigiane.
Meta non trasformata ma biancorossi di nuovo a contatto sul 17-21.
La Rugby Experience L’Aquila combatte e prova a ribaltare la situazione, ma senza successo, ed anzi, proprio all’ultima azione della gara, subisce la meta di Bottacin che (poi trasformata) vale il 17-28 con cui si chiude la contesa.
Lo scudetto va quindi al Benetton Treviso, ma la palma di vicecampioni d’Italia è comunque un ottimo viatico per il futuro della Rugby Experience L’Aquila e dei suoi giovani atleti.