27 Maggio 2024 - 09:55:39
di Redazione
“Sono lieto di poter portare a conoscenza di tutti il completamento dei lavori di restauro del campanile della chiesa parrocchiale di Palena”, è quanto dichiara Mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, a seguito di un’importante opera di restauro dell’edificio sacro.
“Un intervento reso possibile grazie al contributo prezioso dell’8×1000 alla Chiesa cattolica“, prosegue Fusco, “un segno tangibile di come la fede e la generosità dei fedeli si concretizzano nel sostegno al nostro patrimonio artistico e culturale”
Il campanile della chiesa parrocchiale di s. Antonino martire in Palena (CH) versava in condizioni di degrado sia a causa degli eventi bellici del 1944 sia degli eventi sismici del 2016/2017. L’intera torre si era distaccata dal corpo chiesa; la muratura delle monofore contenenti le campane era lesionata, così come lo erano le malte delle campate; il degrado dovuto agli agenti atmosferici si sommava anche all’errata scelta dell’intonaco fatta in passato, incompatibile con le pietre della muratura. Molte sono state le richieste di intervento, anche a causa del distacco di parti dell’intonaco, che mettevano in pericolo la sicurezza delle persone e delle auto che transitavano per la strada sottostante.
Quello di Palena è uno dei tanti interventi che in Italia e nella diocesi di Sulmona-Valva sono stati realizzati grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica.Diretto dall’arch. Daniela Valentini, è terminato il 19/03/2022 e ha visto l’inserimento di catene tiranti nelle porzioni inferiori, il rifacimento degli intonaci, la pulizia delle superfici lapidee ammalorate, dopo la rimozione di erbe infestanti e l’applicazione di un sistema anti-volatili. Il progetto aveva il costo totale di € 337.216.89, grazie ai fondi dell’8×1000 è stato coperto il 70% dell’intera spesa con l’erogazione di €236.052,07, la somma restante è stata recuperata da fondi della diocesi. Il 10/07/2022 il vescovo Fusco ha potuto restituire alla comunità palenese il suo campanile più bello e più forte e dietro tutto ciò è bello pensare che ci sia l’impegno gratuito di ciascuno dei fedeli.
La firma dell’8×1000 alla chiesa cattolica non comporta ai contribuenti nessuno sforzo economico in più e nessuna fatica supplementare, se non quella di lasciar scorrere una penna per pochi centimetri. Pochi attimi che, messi insieme in tutt’Italia, si trasformano in migliaia di gesti d’amore concreti, sia nei confronti delle persone sia verso il patrimonio artistico ed architettonico degli edifici di culto. La CEI, ridistribuendo questi preziosi fondi, fa sì che nessuna diocesi resti senza un progetto in opera e dunque anche per quella di Sulmona-Valva c’è un annuale sovvenzionamento che rientra: tutto ciò è possibile grazie ad una semplicissima firma.
“Il campanile di Palena, non solo un simbolo religioso, ma anche un punto di riferimento per la comunità”, conclude Mons. Fusco, “torna a risplendere nella sua bellezza e a richiamare l’attenzione sulla nostra storia e sulla nostra identità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato, a partire dai fedeli che hanno scelto di destinare l’8×1000 alla Chiesa cattolica.”