Crisi dell’editoria: Anci Abruzzo, Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Sindacato dei Giornalisti abruzzesi lanciano gli Stati generali dell’Informazione

31 Maggio 2024 - 16:13:33

Anci Abruzzo, Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Sindacato dei
Giornalisti abruzzesi, all’esito di un confronto che ha preso le mosse
dal documento della stessa Associazione dei comuni italiani sulla crisi
dell’editoria e sulla pesante vertenza che sta interessando il
quotidiano Il Centro, hanno condiviso la volontà di convocare, nel corso
dell’ultima settimana di giugno, a Pescara, gli Stati generali
dell’Informazione. Tra i temi sul tavolo l’assenza di una legge
regionale sull’editoria, necessaria a promuovere e sostenere il
pluralismo e a fornire al mondo dell’informazione gli strumenti per
superare l’attuale crisi.

La tenuta del sistema informativo è infatti dirimente per la difesa dei
principi democratici del Paese e, oggi più che mai, è necessaria una
presa di coscienza del depauperamento delle fonti di informazione che ha
vissuto e sta vivendo l’Abruzzo, tra chiusure di redazioni e giornali,
anche improvvise. Un depauperamento al quale si accompagna un precariato
sempre più dilagante.

La professione giornalistica, soprattutto negli ultimi anni, ha
affrontato profondi mutamenti legati a numerosi fattori. Mutamenti a cui
le aziende editoriali hanno risposto prevalentemente con tagli e
chiusure e che, insieme all’intelligenza artificiale, se non
adeguatamente governati, rischiano per il prossimo futuro di avere
effetti ancor più negativi di quanto accaduto fino ad oggi. Questo, sia
in termini occupazionali che rispetto alla qualità e alla correttezza
dell’informazione.

“La questione del diritto-dovere all’informazione ci riguarda tutti –
sottolineano il Presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, il
Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta e il
Segretario SGA Ezio Cerasi – ed è per questo che abbiamo condiviso la
necessità di lanciare gli Stati generali dell’Informazione, coinvolgendo
istituzioni, forze politiche e società civile in quella che è una vera e
propria battaglia di civiltà e libertà”.

La pesante vertenza che stanno affrontando i giornalisti e le
giornaliste del quotidiano Il Centro è sintomatica della situazione
dell’editoria in Abruzzo e nel Paese.

“Nonostante la crisi che il settore sta vivendo ormai da tempo, i
carichi di lavoro sempre maggiori, la chiusura di redazioni e gli
organici ridotti al lumicino – proseguono D’Alberto, Pallotta e Cerasi –
i redattori e i collaboratori del Centro hanno continuato, tra mille
difficoltà, a raccontare l’Abruzzo, rappresentando una delle colonne
portanti dell’informazione nella nostra Regione. Una vertenza che va
affrontata e che conferma la necessità, non più rinviabile, di mettere
insieme istituzioni, ordine, sindacato e società civile, al fine di
intraprendere tutti insieme un percorso volto alla difesa del sistema
informativo abruzzese e, di conseguenza, del diritto-dovere dei
cittadini a una corretta informazione. Informazione che, dobbiamo
ribadirlo con forza, può essere garantita solo riconoscendo il ruolo dei
giornalisti, garantendo la pluralità delle fonti informative e la loro
libertà da ogni condizionamento”.

Obiettivo degli Stati Generali è quello di arrivare a un documento
condiviso che rappresenti la base per lavorare insieme al Consiglio
regionale, come prime azioni, alla definizione di una nuova legge
regionale sull’editoria, degli strumenti e delle misure di sostegno
all’esercizio delle funzioni associate in materia di comunicazione
istituzionale, oltre agli interventi di supporto al sistema
dell’informazione nelle aree interne e nei piccoli comuni della nostra
regione.