01 Giugno 2024 - 08:01:36
di Martina Colabianchi
È stato presentato ieri all’Aquila, dal giornalista Rai Andrea Fusco, il libro “Calcio, politica e potere“, edito da “Il mondo nuovo e scritto da Narcís Pallarès-Domènech, Alessio Postiglione e dall’aquilano Valerio Mancini.
Oltre agli autori sono intervenuti Goffredo Juchich, amministratore L’Aquila 1927, Rosa Persia, presidente del Rotary Club L’Aquila che patrocina l’evento e Francesco Ghirelli, presidente onorario dell’Aquila 1927.
E quale location migliore se non lo sport hub – official store L’Aquila 1927 per presentare un libro che, tra i tanti temi, affronta anche l’aspetto sociale del calcio come elemento di unione e comunità?
Ma non solo questo. L’opera è, sostanzialmente, l’edizione, ampliata ed aggiornata, del loro precedente libro, intitolato “Calcio & Geopolitica” (Edizioni Mondo Nuovo, 2021), che ha anche ottenuto, tra le altre cose, una menzione speciale al “56° Concorso Letterario del Coni” nel 2022, ma presenta, al suo interno, tutta una serie di novità, legate agli scenari geopolitici, inevitabilmente connessi al mondo sportivo, e calcistico in particolare, in perenne mutamento.
Uno degli obiettivi principali del libro è proprio quello di analizzare e porre in evidenza i motivi e le dinamiche dei Paesi e delle grandi potenze che utilizzano il calcio per i propri scopi strategici, spesso per affermare la propria esistenza o comunque per imporsi come interlocutori privilegiati nello scacchiere politico ed economico internazionale.
“Lo scopo è guardare il mondo attraverso la lente prismatica del calcio, che è molto più di un gioco. È un modo per raccontare identità, cultura, tensione geopolitica a livello planetario – spiega Alessio Postiglione, uno degli autori del libro -. Attraverso questo libro raccontiamo questo lato oscuro del calcio, ma che ha sempre più peso ed interesse: basta guardare agli ultimi mondiali in Qatar“.
Proprio il Qatar e il suo seguitissimo mondiale sono, infatti, al centro di una parte aggiunta all’opera in questa seconda edizione, insieme alla nascita recente della Superlega.
“Trattiamo nel nuovo libro due fenomeni che non abbiamo affrontato nel primo, ma che sono arrivati con forza nel mondo del calcio: la Superlega, cioè una lega fatta da club al margine del governo del calcio attuale, cioè la UEFA, e poi una rivoluzione dal punto di vista geopolitico del calcio europeo e mondiale. Questo è un aspetto che noi approfondiamo, in particolar modo su quali siano le sue conseguenze nel mondo del calcio. La seconda parte che approfondiamo è il Qatar, piccolo Paese dell’estremo oriente che ha organizzato il mondiale più seguito nella storia del calcio mondiale“, spiega l’autore Narcís Pallarès-Domènech.
Importante, nel libro, anche indagare l’aspetto sociale del calcio, “in particolare di come oggi il calcio sia sempre più un movimento culturale, lo vediamo ad esempio qui all’Aquila con il modello “la squadra della gente”, lo abbiamo visto in varie parti del mondo“, dichiara l’autore aquilano Valerio Mancini.