04 Giugno 2024 - 09:19:11
di Redazione
“Abbiamo individuato una linea di finanziamento dei grandi progetti. Io voglio essere vicino a questa città per un motivo ben preciso: è dovere del ministro della Cultura rivolgere lo sguardo verso questa città che esprime tanti valori identitari e culturali, è una delle eccellenze italiane che deve poter declinare la sua cultura e farne una grande occasione di sviluppo socio-economico“.
Queste le parole del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in visita oggi all’Aquila dove ha presenziato alla firma dell’accordo per il completamento della ricostruzione del teatro comunale del capoluogo, gravemente danneggiato dal sisma del 2009.
La “Convenzione per l’affidamento delle attività di completamento dei lavori di miglioramento sismico, impianti e scenotecnica del Teatro comunale ‘Nazzareno De Angelis’” del capoluogo di regione è stata sottoscritta tra Segretariato regionale del ministero della Cultura per l’Abruzzo, Comune dell’Aquila, Ufficio Speciale per la ricostruzione dell’Aquila, d’intesa con la Struttura di Missione della Presidenza del consiglio dei ministri. Un’intesa che trasferisce la responsabilità del processo di rinascita del teatro del capoluogo abruzzese, gravemente danneggiato dal sisma del 2009, dal Segretariato per i beni culturali dell’Abruzzo al Comune dell’Aquila in qualità di soggetto attuatore insieme a Usra.
“Con l’affidamento dei lavori al Comune dell’Aquila e lo stanziamento di 5 milioni di euro a valere sulle risorse del ministero della Cultura, possiamo finalmente dare avvio al secondo lotto di lavori per ultimare la ricostruzione del Teatro comunale, dopo un periodo di stallo. La convenzione ci consente di dare una concreta accelerazione per la restituzione alla comunità di uno dei beni più attesi. Ringrazio il Governo e tutte le istituzioni coinvolte per il prezioso lavoro di squadra e per l’ennesimo segnale di attenzione e sensibilità verso un territorio che ha fatto della cultura il motore pulsante di ogni processo di rigenerazione e sviluppo. Questo ci consente di affrontare la sfida di Capitale italiana della Cultura 2026 con serenità e grande entusiasmo” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“La capitale della Cultura – ha aggiunto Sangiuliano parlando ancora dell’Aquila – è il coronamento di un lungo percorso intrapreso dal sindaco, Pierluigi Biondi, e dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Sarà un grande momento che segnerà la rinascita di questa città grazie alla loro azione. Noi ci siamo per dare tutto il sostegno possibile“.
Prima tappa del ministro in città, però, è stato il teatro San Filippo, ancora chiuso dopo la conclusione dei lavori di ricostruzione, in attesa dello sblocco dei fondi per l’acquisto degli arredi.
Ad accoglierlo al San Filippo, il prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il sindaco, Pierluigi Biondi, e il presidente della Provincia, Angelo Caruso.
Lunghi e complessi sono stati i lavori per il recupero del teatro, come spiega il direttore Antonio Di Stefano:
“Innanzitutto, a trovarsi in una situazione critica era la parte strutturale. La chiesa aveva riportato tantissimi danni: ribaltamento nella facciata, lesioni diffuse, molti degli stucchi di queste fantastiche cappelle, in stile barocco di scuola romana, erano caduti a terra. Quindi, sono stati fatti tre grossi lavori: uno dal punto di vista strutturale, uno per quanto riguarda il recupero degli stucchi che sono stati tutti catalogati e rimontati con un lavoro certosino, e una modifica per quanto riguarda il palco. A differenza del vecchio palco, infatti, che prevedeva la copertura della zona absidale, si è scelto un palco motorizzato che dà la possibilità di lasciare a vista la zona absidale. Un palco che, quando utilizzato per gli spettacoli, sale fino ad oltre sei metri portando su tutte le attrezzature di scena ma che, quando non utilizzato, scende e si ripiega al di sotto del piano lasciando libera tutta la parte absidale della chiesa permettendone una visione completa“.
“Ho dato garanzie che immediatamente ci metteremo a lavoro e in tempi brevissimi risolveremo il problema. Le cose sono abituato a farle, lo risolveremo“, ha assicurato Sangiuliano alla presenza di stampa e istituzioni.
“La presenza del Ministro Sangiuliano – ha commentato il presidente di Regione Marco Marsilio – è un segno tangibile dell’attenzione del Governo verso l’Abruzzo, così ricco di storia, tradizioni e bellezze naturali. La sua visita ha rappresentato un’importante opportunità per discutere e promuovere le nostre proposte di rivitalizzazione culturale, sociale ed economica. Il sostegno ricevuto ci incoraggia a proseguire con determinazione nel percorso di valorizzazione e rilancio del nostro patrimonio culturale“.
“Si tratta di un momento significativo – ha proseguito – che rafforza il legame tra il territorio e le istituzioni nazionali. Evidenzia l’importanza della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale e fornisce un’occasione per discutere e promuovere le strategie di rilancio delle aree interne, valorizzandone le immense potenzialità. Una visita molto concreta, fruttuosa e costruttiva, abbiamo un rapporto molto solido con il ministro San Giuliano e annunciammo già all’epoca della firma dell’accordo di coesione con Giorgia Meloni, il finanziamento per il teatro aquilano“.
La visita del ministro della Cultura all’Aquila è stata preceduta da un ampio giro in marsica partito da Capistrello, dove Sangiuliano è stato accolto dal sindaco, Francesco Ciciotti, e da rappresentanti delle istituzioni locali con i quali ha omaggiato i 33 martiri con un momento di raccoglimento. Proprio domani ricorre, infatti, l’80esimo anniversario dell’eccidio ad opera di soldati nazisti e fascisti sul monte Salviano che portò alla cattura e alla tortura di 33 pastori e allevatori.
Alle 10 tappa a Balsorano, con accoglienza del sindaco Antonella Buffone e di altri primi cittadini della Valle Roveto, che hanno accompagnato il ministro nella visita al Castello Piccolomini.
Sangiuliano si è poi spostato a Pescina e, dopo essere stato accolto dal sindaco Mirko Zauri ed esponenti della locale municipalità, ha visitato la casa museo dedicata allo scrittore Ignazio Silone.
L’ultimo passaggio nell’area marsicana ha interessato l’area archeologica di Alba Fucens, nel comune di Massa d’Albe alla presenza del primo cittadino Nicola Blasetti, con i sindaci di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, di Magliano dei Marsi, Pasqualino di Cristofano, e del portavoce del sindaco di Avezzano, Armando Floris.
“Oggi siamo stati in altri centri importanti che segnano l’identità culturale e storica del nostro territorio, – ha dichiarato ancora Marsilio – dal castello di Balsorano dove pure ha avuto parole importanti su un impegno a valutare l’istruttoria per una possibile acquisizione al patrimonio pubblico di quel maniero Un ministro della cultura che in tre mesi torna due volte ad Alba Fucens credo che la nostra comunità non lo ricordi. Siamo ben felici e contenti che il Ministro abbia questa attenzione, questa dedizione verso l’Abruzzo. Stiamo cercando di costruire con lui i passaggi per rafforzare la collaborazione. La capitale della cultura del 2026 all’Aquila ci offre l’occasione“.
“Siamo in grado di recuperare il bellissimo progetto di Pescina e oggi siamo stati anche alla Casa Museo di Ignazio Silone per arricchire il cartellone artistico-culturale dell’evento che vedrà l’Aquila protagonista durante tutto il 2026. Il prestigioso riconoscimento non riguarda solo la città capoluogo ma la città dell’Aquila interpreterà e sta interpretando fino in fondo il suo ruolo di città-territorio“, ha concluso il presidente di Regione.