07 Giugno 2024 - 10:47:28
di Redazione
Valorizzare il patrimonio archeologico, artistico ed ambientale di Amiternum e Forcona, rendendolo fruibile al pubblico.
E’ l’obiettivo del progetto Amiternum VS Forcona, messo in campo da dall’istituto comprensivo Gianni Rodari dell’Aquila.
Questa mattina la presentazione nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte il dirigente scolastico Marcello Masci e il professore in Archeologia cristiana e medievale all’Università dell’Aquila Alfonso Forgione.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati gli obiettivi del progetto, le attività che saranno realizzate e l’impatto che avranno sul territorio.
Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi, tra cui la valorizzazione dei siti archeologici, la realizzazione di percorsi di visita, attività didattiche e di educazione ambientale
“Un progetto di grande valenza perché ha una duplice funzione: la prima ovviamente formativa ed educativa attraverso la quale noi riusciamo a dare e trasferire delle competenze in particolare quelle tecnologiche, matematiche e digitali ai ragazzi e alle ragazze la seconda punta invece a una valorizzazione di questi poli storico-archeologici della città dell’Aquila, appunto Amiternum e Forcona in maniera tale che siano conosciuti, visitati e riscoperti, perché gran parte della popolazione della città dell’Aquila non ha una grande conoscenza di questo patrimonio cittadino. Questo progetto si concretizzerà attraverso dei prodotti digitali, attraverso la virtualizzazione di tutto il materiale, in maniera tale che questo poi possa essere usufruito e messo a disposizione dell’intera città”, ha detto Masci.
Circa i due siti, Forgione ha sottolineato: “Amiternum era questa città importantissima dell’area Sabina che raggruppava tutta una serie di abitati nelle immediate adiacenze del centro che potremmo definire quasi un centro direzionale, pieno di uffici, edifici pubblici, il foro, la basilica e le terme, mentre per quanto riguarda Forcona ciò che rimane oggi è la grande cattedrale, ormai in una fase di pieno XII secolo, ma una cattedrale paleocristiana e il vicino tempio o area santuariale di epoca imperiale. Potremmo quindi definire Amiternum come un centro politico e direzionale, mentre a Forcona possiamo vedere oggi i culti di epoca imperiale e di epoca cristiana”.