08 Giugno 2024 - 16:13:39
di Martina Colabianchi
Ogni giorno l’Italia produce 5,8 miliardi di euro di Prodotto interno lordo (Pil) che, convenzionalmente, è misurato attraverso la somma dei beni e dei servizi finali generati in un determinato arco temporale.
Questi 5,8 miliardi corrispondono a 99 euro giornalieri per ogni cittadino italiano, neonati e ultra centenari compresi.
Lo afferma una ricerca della Cgia di Mestre, ricordando che la definizione “interno” del Pil si riferisce a quello che viene generato sia da imprese nazionali sia da imprese estere presenti nel Paese.
Le differenze regionali sono notevoli, con all’apice della classifica il Trentino Alto Adige dove il Pil per abitante giornaliero è pari a 146 euro e con all’ultimo posto la Calabria dove il Pil pro capite al giorno è di 57,9.
In questo scenario, l’Abruzzo si colloca più o meno a metà: la nostra regione è infatti al 14° posto, con un Pil pro capite giornaliero pari a 80,1.
In termini di produttività del lavoro, è ancora il Trentino- Alto Adige a guidare la classifica (253,0), mentre a chiuderla è la Puglia (158,2). L’Abruzzo sale di una posizione rispetto al precedente grafico: con una produttività giornaliera pari a 183,2, la nostra regione si posiziona al 13° posto.
Sempre in tema di produttività del lavoro, a livello provinciale spicca la performance dell’area metropolitana di Milano che nel 2024 ammonta a 282,9 euro giornalieri per ULA. L’Aquila risulta essere la provincia più virtuosa in Abruzzo con 196,2, posizionandosi al 54° posto.
Seguono Pescara 64° con 188,0, Chieti 74° con 176,5 e Teramo, subito dopo, con 175,7 euro giornalieri.
Dal confronto con gli altri Paesi dell’Unione europea, l’Italia sconta un gap importante, soprattutto nei confronti dei Nord Europa. Se in Lussemburgo la ricchezza giornaliera per abitante è di 336 euro, in Irlanda è di 266, in Danimarca di 179, nei Paesi Bassi di 164, in di Austria 149, in Svezia di 145 e in Belgio di 140.
Tra i 27 Paesi dell’Ue, con 99 euro ci collochiamo al 12° posto.