13 Giugno 2024 - 19:12:14
di Angelo Liberatore
Cinque maggiorenni ed un minore, tre egiziani ed altrettanti tunisini, arrestati dalla Polizia di Stato dell’Aquila dopo una rissa con anche colpi di coltello scoppiata in mattinata nella zona della Villa Comunale.
Le forze dell’ordine erano presenti in zona Emiciclo per via di una concomitante riunione del Consiglio regionale e questo ha permesso di intervenire in maniera rapida.
Un poliziotto della Digos ha bloccato uno dei partecipanti alla rissa ed è stato anche minacciato e ferito con un coltello.
Nel dettaglio, tre persone sono state arrestate proprio alla Villa Comunale, un quarto in zona Terminal e due dopo che si sono fatti refertare in ospedale.
Per intercettare chi inizialmente si era dileguato, la Squadra Volanti della Questura dell’Aquila si è avvalsa di video ed anche di un paio di testimoni oculari.
Gli arresti di oggi sono arrivati a strettissimo giro di posta dopo che la Polizia di Stato ha aumentato la sua presenza nella zona del Parco del Castello.
Una situazione che – ha spiegato in conferenza stampa il Questore dell’Aquila Enrico De Simone – ha costretto chi di solito si affronta in zone più appartate quasi a venire allo scoperto.
Gli arrestati maggiorenni per la rissa alla Villa Comunale sono stati trasferiti al carcere Le Costarelle dell’Aquila mente il minorenne è stato portato in un CPA.
Sulle cause della rissa si sta continuando ad indagare e si vagliano diverse piste, dalla faida per nazionalità al controllo dello spaccio di stupefacenti.
“Rivolgo il mio ringraziamento al questore dell’Aquila e alle donne e agli uomini della Polizia di Stato per la brillante operazione che ha portato all’arresto dei sei cittadini extracomunitari ritenuti responsabili della rissa che si è verificata in pieno giorno alla Villa Comunale“, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“È la risposta migliore che si potesse dare a coloro che pensano di poter impunemente macchiare la reputazione di una città dall’elevata qualità di vita e della sicurezza. Con loro – continua il sindaco – ringrazio il prefetto e tutte le forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnati nel prevenire e reprimere comportamenti che la nostra comunità non può e non deve subire. È per questo che nell’ultimo comitato ordine e sicurezza pubblica abbiamo ribadito la necessità di non tollerare alcun tipo di atteggiamento non in linea con le regole della pacifica e civile convivenza“.
“In questa giornata, tra l’altro, il sistema giudiziario del territorio si consolida con l’insediamento ufficiale del nuovo procuratore capo dell’Aquila, Alberto Sgambati” conclude il sindaco dell’Aquila.