14 Giugno 2024 - 17:22:45

di Martina Colabianchi

Nei primi cinque mesi di quest’anno, la raccolta di sacche di sangue della Asl della provincia dell’Aquila è stata di 41,4 sacche per 1.000 abitanti, lievemente superiore all’obiettivo nazionale di 40 sacche per 1.000 abitanti l’anno.

Questi i dati comunicati oggi dalla direzione del servizio di Immunoematologia e trasfusionale della Asl 1 abruzzese in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.

Nonostante la positività dei dati, però, l’Azienda esorta a fare di più: è necessario incrementare la raccolta poiché, spiegano, a causa dell’invecchiamento della comunità e con una ridotta fascia di popolazione di giovani, i donatori attivi sono in proporzione sempre meno. Tutto ciò a fronte di un numero crescente di pazienti che hanno bisogno di supporto trasfusionale.

L’obiettivo è quindi coinvolgere nuovi donatori, soprattutto giovani, per aumentare la raccolta di sangue e cercare di assicurare l’autosufficienza, fondamentale per trasfusioni e terapie di malattie importanti.

Ringraziamo – dichiara la dottoressa Anna Rughetti, direttrice del servizio di Immunoematologia e trasfusionale della Asl 1 Abruzzo – tutti i cittadini e le associazioni impegnate nella donazione e al contempo rivolgiamo l’invito, in particolare alla fascia più giovane della popolazione, ad avvicinarsi ai servizi trasfusionali per diventare donatori. Ciò è necessario sia per supportare i pazienti sia per seguire stili di vita che promuovano lo stato di salute e la prevenzione di molte malattie. Il donatore di sangue e plasma è un attore fondamentale del sistema sanitario nazionale, poiché il sangue è di esclusiva origine umana e senza di esso si bloccherebbero numerose attività ospedaliere con grave danno per i nostri pazienti“.

Se i dati relativi alle donazioni di sangue sono buoni, diverso è il caso del plasma, la componente liquida del sangue da cui vengono ricavati i medicinali plasmaderivati, come le immunoglobuline e l’albumina, indispensabili per la cura di diverse patologie.

La necessità di alzare di molto l’asticella è chiaramente espressa dai numeri: l’obiettivo nazionale per l’autosufficienza di plasma è di 18 Kg/1.000 abitanti ma la media nazionale effettivamente raccolta è circa 14.4 Kg/1.000 abitanti; nella Asl della provincia di L’Aquila la quantità raggiunta è 11 Kg/1.000 abitanti.