14 Giugno 2024 - 18:01:55
di Martina Colabianchi
La CISL FP denuncia una situazione critica nel reparto di Otorino-Maxillo Facciale dell’ospedale dell’Aquila, dove la cronica carenza di personale infermieristico e OSS starebbe mettendo seriamente a rischio la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai pazienti.
“La continua riduzione del personale e la mancanza di programmazione di azioni concrete da parte della direzione stanno generando un sovraccarico di lavoro insostenibile per i lavoratori di questi reparti” ha affermato il segretario generale della CISL FP Abruzzo Molise. “Il problema si acuisce ulteriormente durante le ferie estive del personale, aggravando una situazione già critica“.
La direzione della Asl ha proposto una soluzione definita “ridicola” dalla CISL FP: organizzare turnazioni con un solo infermiere e un solo operatore socio sanitario per turno. Il sindacato ha quindi sottolineato come questa proposta sia inadeguata e inaccettabile, tanto da dover essere immediatamente revocata.
“Un personale che, dopo i turni notturni, si vede negare il giusto riposo per il recupero psicofisico delle energie, non può garantire efficacemente il diritto alla salute dei cittadini“, ha dichiarato ancora il segretario generale.
Orazio Soccorsi, coordinatore sanità CISL FP L’Aquila, ha aggiunto: “È inconcepibile che il sistema attuale penalizzi gli infermieri e gli OSS per aver richiesto le ferie estive, quasi come se fosse una punizione. Questo sistema deve cessare immediatamente. La direzione della ASL non può obbligare il poco personale rimasto a effettuare ulteriori turni straordinari come rimedio alle croniche carenze. È necessario un serio piano di potenziamento delle risorse umane“.
La CISL FP chiede quindi un intervento immediato e deciso da parte della Asl 1 Abruzzo per risolvere queste criticità e assicurare un servizio sanitario dignitoso e di qualità ai malati.
“La nostra richiesta è chiara: la Asl 1 Abruzzo deve intervenire immediatamente potenziando il numero di infermieri e OSS nel reparto di Otorino-Maxillo Facciale“, ha concluso Soccorsi. “Solo così si potrà garantire alla popolazione un’assistenza adeguata, sicura ed efficace“.
In caso di mancato riscontro, la CISL FP avverte che saranno intraprese tutte le azioni necessarie per tutelare sia i lavoratori che gli utenti.