19 Giugno 2024 - 16:55:48
di Beatrice Tomassi
Diritto alla mobilità e accessibilità delle aree interne sono stati i temi cardine della audizione del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, alla presenza, tra gli altri, del Ministro per gli affari regionali, Roberto Calderoli.
Marsilio ha in particolar modo posto l’accento sulla necessità di investimenti nelle infrastrutture, citando come esempio il progetto della ferrovia veloce Roma-Pescara, e un possibile collegamento L’Aquila – Roma.
“Così riduciamo i divari tra le diverse aree del Paese – ha affermato – e rendiamo accessibili tutti i luoghi, garantendo pari diritti di cittadinanza, di sviluppo e di prospettiva futura per tutti i cittadini, dovunque essi vivano”.
Marsilio ha inoltre menzionato la battaglia condotta insieme ai Presidenti delle Regioni Marche e Umbria per l’utilizzo dei fondi del PSC e del fondo complementare per la ricostruzione post sisma nella realizzazione di infrastrutture stradali, senza dimenticare poi l’importanza anche degli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, come la banda larga e la connettività digitale, per colmare i divari e garantire pari opportunità di sviluppo a tutte le aree del Paese.
E a proposito di trasporti, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis ha incontrato una delegazione dell’associazione Fermeci, rappresentatrice di tutti gli attori del settore logistico-ferroviario. Nell’occasione, D’Annuntiis ha ribadito la volontà della Regione Abruzzo di aderire alla misura nazionale del Ferrobonus, un incentivo il cui obiettivo è lo spostamento del traffico delle merci dalla rete stradale a quella ferroviaria.
“Consentirebbe la riduzione – ha spiegato – sia del traffico dei mezzi pesanti sull’autostrada A-14 sia del traffico cargo sulle strade statali, sostenendo lo sviluppo di traffici intermodali negli interporti abruzzesi”.