La Casa d’Aste Gliubich ospita sabato 22 giugno alle 18.00 la presentazione del catalogo su Carl’Antonio Grue nella sua prestigiosa sede di Palazzo Cipolloni Cannella

19 Giugno 2024 - 08:35:05

Sabato 22 giugno alle ore 18.00 la Casa d’Aste Gliubich, nella splendida
cornice di Palazzo Cipolloni Cannella a L’Aquila, ospiterà la
presentazione del Catalogo , curato dallo storico dell’arte e direttore
dei Musei Civici di Loreto Aprutino Dott. Pierluigi Evangelista e dalla
professoressa Maria Cristina Ricciardi del Dipartimento di Lettere, Arti
e Scienze Sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di
Chieti-Pescara.

Porterà il saluto della casa d’aste Gianluca Gliubich che si è fatto
promotore dell’evento e che ha voluto arricchire la grande sala dove si
battono le aste di una mostra di opere inedite di Carl’Antonio Grue
esposte grazie alla disponibilità di un collezionista straordinario:
l’Ingegner Giuseppe Matricardi, Presidente del Museo delle Ceramiche di
Castelli, che relazionerà sulle stesse. Seguirà il saluto
istituzionale del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, professor
Nicola Mattoscio, che ha seguito ed incoraggiato questo importante
progetto dalla nascita e ha voluto inserirlo nella prestigiosa collana
editoriale “Arte e Cultura” della Fondazione, coordinata dalla
dottoressa Alessandra Di Nicola.

La Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, unitamente alla
Regione Abruzzo, alla Fondazione Pescarabruzzo, al Dipartimento di
Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli studi “G.
d’Annunzio” di Chieti-Pescara, attraverso l’attuazione di questo
importante progetto editoriale unico nel suo genere, hanno voluto
celebrare la memoria di Carl’Antonio Grue (Castelli 1655 – 1723),
indubbiamente considerato il più importante decoratore di maioliche
del panorama artistico italiano del suo tempo, molto noto anche in
ambito internazionale. Il Volume viene pubblicato in occasione della
ricorrenza del terzo centenario della sua scomparsa, grazie al sostegno
offerto dalla Regione Abruzzo.

Il taglio che si è voluto privilegiare, per questa monografia è stato
quello di porre in rilievo l’opera del grande maestro castellano in
relazione alle pubbliche raccolte presenti nel territorio abruzzese,
sottolineando l’importanza che queste assumono nel documentare e nel
promuovere l’alto valore della sua opera. Il Museo Acerbo di Loreto
Aprutino, tramite l’attuazione di questa ambiziosa iniziativa
culturale e attraverso la stretta collaborazione instaurata con il Museo
d’Arte Costantino Barbarella di Chieti, il Museo Capitolare di Atri,
il Museo delle Ceramiche di Castelli, la Fondazione Museo R. Paparella
Treccia e M. Devlet di Pescara, ha assunto il ruolo di capofila e
referente delle collezioni pubbliche regionali, nell’attività di
divulgazione e valorizzazione del considerevole patrimonio ceramico,
dislocato sul territorio abruzzese e conservato nei musei sopra citati.

Molto atteso anche l’intervento della storica dell’arte e e
Conservatrice Onoraria della Collezione Vincenzo Bindi del Museo
Capitolare di Atri, la dottoressa Maria Rosanna Proterra, che
relazionerà su alcune opere appartenute al munifico collezionista
Vincenzo Bindi ed un un tempo conservate nella sua bellissima Villa a
Silvi Marina, oggi tornata al suo antico splendore grazie al restauro
voluto dall’attuale proprietario Domenico Costantini. Chiuderà gli
interventi il prof. Franco Fiorillo, docente di decorazione e product
design all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, che, in un ideale ponte
tra antico e moderno, metterà a confronto le opere della tradizione
castellana antica con operazioni culturali contemporanee.

Modererà l’evento lo storico Loris Di Giovanni, consigliere della
Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, autore, in quest’opera,
di un breve profilo biografico su Carl’Antonio Grue. Seguirà un
rinfresco per gli ospiti che, camminando tra le sale, potranno ammirare
l’esposizione di oltre cinquecento maioliche provenienti da importanti
collezioni private che saranno esitate il successivo 27 giugno.