20 Giugno 2024 - 10:19:46
di Martina Colabianchi
Dopo due settimane di accampata, studenti e studentesse dell’Università dell’Aquila scenderanno in piazza domani, 21 giugno, contro la “militarizzazione della ricerca e dei luoghi della formazione“.
Appuntamento alle 17.30, quando da piazza San Basilio partirà il corteo per chiedere “all’Univaq e agli altri istituti di ricerca della città, come il Gran Sasso Science Institute, di prendere una posizione netta contro il genocidio in atto ai danni del popolo palestinese, interrompendo ogni rapporto con le Università di Israele, braccio forte dell’apparato di occupazione coloniale e base fondamentale di supporto al complesso politico-militare israeliano nei Territori Palestinesi Occupati“.
“Chiediamo di interrompere i rapporti con la Leonardo, – spiegano gli Studenti per la Palestina – una tra le maggiori aziende di produzione e ricerca in campo bellico, che produce le stesse armi usate dall’IDF e dallo Stato turco nel genocidio di p4lestinesi e kurdi. Pensiamo che i luoghi della formazione debbano tornare ad essere dei luoghi di pace e di accoglienza, lontani da derive nazionaliste, da pratiche di violenza, morte, distruzione dei diritti umani“.
“Chiediamo al Rettore dell’Univaq Edoardo Alesse un incontro pubblico e formale per discutere delle nostre rivendicazioni! Fuori la guerra dalle Università! Free Palestine!“, concludono.