Gdf, Castelli: "Nec recisa recedit, il motto che nelle terre del sisma facciamo nostro"
21 Giugno 2024 - 18:06:32
Nec recisa recedit: neanche ferita retrocede. È il motto d’annunziano
della Guardia di
Finanza. Una frase il cui spirito ben rappresenta anche i cittadini e le
comunità dell’Appennino centrale
che, seppur colpite da sisma, con tenacia e volontà hanno continuato a
vivere nella loro terra e a
impegnarsi per la sua rinascita. Rivolgo un sincero augurio e
ringraziamento agli uomini e alle donne della
Guardia di Finanza, di cui oggi celebriamo il 250° anniversario della
fondazione, per il lavoro che svolgono
ogni giorno al servizio dei cittadini e delle istituzioni. Anche
nell’Appennino centrale la presenza del Corpo
garantisce non solo la sicurezza delle nostre comunità, attraverso il
controllo del territorio, ma anche lo
svolgimento di quei controlli, volti a garantire il rispetto della
sicurezza dei lavoratori e della legalità, che
effettua nell’ambito della ricostruzione in coordinamento con le
Prefetture e con la Struttura per la
prevenzione antimafia del Viminale. Da parte mia, insieme alla Struttura
commissariale, sono impegnato
per la riparazione di quei presidi della Guardia di Finanza che, nel
cratere, sono stati lesionati dal sisma al
fine di restituire la presenza di strutture efficaci e sicure. Anche la
costante collaborazione con la Guardia
di Finanza rappresenta uno degli elementi che contribuiscono in modo
sostanziale all’opera che stiamo
realizzando in questi territori”.
Lo dichiara Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016.
della Guardia di
Finanza. Una frase il cui spirito ben rappresenta anche i cittadini e le
comunità dell’Appennino centrale
che, seppur colpite da sisma, con tenacia e volontà hanno continuato a
vivere nella loro terra e a
impegnarsi per la sua rinascita. Rivolgo un sincero augurio e
ringraziamento agli uomini e alle donne della
Guardia di Finanza, di cui oggi celebriamo il 250° anniversario della
fondazione, per il lavoro che svolgono
ogni giorno al servizio dei cittadini e delle istituzioni. Anche
nell’Appennino centrale la presenza del Corpo
garantisce non solo la sicurezza delle nostre comunità, attraverso il
controllo del territorio, ma anche lo
svolgimento di quei controlli, volti a garantire il rispetto della
sicurezza dei lavoratori e della legalità, che
effettua nell’ambito della ricostruzione in coordinamento con le
Prefetture e con la Struttura per la
prevenzione antimafia del Viminale. Da parte mia, insieme alla Struttura
commissariale, sono impegnato
per la riparazione di quei presidi della Guardia di Finanza che, nel
cratere, sono stati lesionati dal sisma al
fine di restituire la presenza di strutture efficaci e sicure. Anche la
costante collaborazione con la Guardia
di Finanza rappresenta uno degli elementi che contribuiscono in modo
sostanziale all’opera che stiamo
realizzando in questi territori”.
Lo dichiara Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016.