24 Giugno 2024 - 10:37:10

di Martina Colabianchi

Il Premio Nazionale Paolo Borsellino, giunto alla sua XXXII edizione, sarà assegnato quest’anno alla Polizia di Stato e proprio il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, prenderà parte alla cerimonia di premiazione in programma il prossimo 25 ottobre all’Aquila.

È quanto emerso al termine di un incontro che si è svolto al Viminale, a cui ha partecipato anche il Vice Capo vicario della Polizia e presidente del Premio, Vittorio Rizzi, il Prefetto Luigi Savina, già vice capo della Polizia e già presidente del Premio, e una delegazione guidata dal sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, e di cui hanno fatto parte il Procuratore della Repubblica per i minorenni dell’Aquila, David Mancini, il presidente dell’associazione Società Civile, Leo Nodari, che promuove la manifestazione organizzata dal Comune del capoluogo abruzzese, e il prete di strada Antonio Coluccia, che sarà testimonial dell’iniziativa per l’edizione 2024/2025.

Un confronto, nel corso del quale è stato formulato l’invito formale al Prefetto Pisani e in cui sono stati illustrati i dettagli, il programma e i nomi delle altre personalità premiate nell’ambito della Premio.

Come lo scorso anno la nostra città ospiterà la cerimonia finale di un progetto che si articola durante l’intero anno, a cui parteciperanno esponenti di primo piano della magistratura, delle Forze dell’Ordine, del giornalismo, della cultura e del mondo della Chiesa che ogni giorno sono impegnati in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. Il riconoscimento quest’anno verrà consegnato alla Polizia di Stato, cui nel 2021 è stata conferita la cittadinanza onoraria dell’Aquila. – ha commentato il primo cittadino Pierluigi Biondi – L’incontro con il Capo della Polizia Pisani, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità, ha rappresentato un importante momento di dialogo tra Istituzioni dello Stato in vista di un evento che, come amministrazione, sosteniamo in maniera convinta per contribuire alla diffusione di principi imprescindibili come la valorizzazione e la promozione della legalità e della giustizia nella nostra comunità e, in particolar modo, tra giovani e studenti“.