25 Giugno 2024 - 11:24:22

di Martina Colabianchi

Nel corso del 2023 e nei primi mesi del 2024, i militari della Guardia di Finanza abruzzese hanno svolto 8541 interventi ispettivi e 4252 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari.

Sono solo alcuni dei numeri sviscerati questa mattina dal Comandante Regionale, Generale di Brigata Germano Caramignoli, nella conferenza stampa in occasione dei 250 anni del corpo.

Mentre piazza Duomo all’Aquila si prepara per le celebrazioni in programma oggi pomeriggio, che LaQtv e NewsTown trasmetteranno in diretta dalle ore 18, nella caserma Tito Giorgi si è fatto il punto sull’attività svolta dalla Guarda di Finanza nel 2023 e nei primi cinque mesi dell’anno corrente.

Nei molteplici ambiti di intervento, che spaziano dal contrasto alle frodi fiscali e alla criminalità organizzata, fino al soccorso e alla sicurezza pubblica, l’attività dei finanzieri ha portato ad ingenti risultati sul territorio regionale e nazionale.

Nel corso delle indagini di contrasto all’evasione fiscale, i militari abruzzesi hanno individuato in tutto 215 evasori in regione e 924 lavoratori in nero. Individuati, anche, 14 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazione di prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e illecita detenzione di capitali oltreconfine.

Un capitolo molto importante è quello del PNRR, i fondi europei destinati al rilancio dei Paesi dell’Unione dopo la pandemia del Covid-19. I militari della Guardia di Finanza hanno compiuto in tutto 390 interventi di verifica della spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, ma anche della corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto degli appalti pubblici, per 126.264.576.

Fondamentale, e peculiare della nostra regione, il capitolo sulla ricostruzione pubblica e privata: le indagini dei finanzieri hanno permesso di accertare un’illecita richiesta e percezione di contributi per circa 3.000.000 di euro e danni erariali per oltre 2.800.000 di euro. Sono state formulateproposte di sequestro per oltre 5.500.000 di euro e denunciate 8 persone.

Per quanto riguarda la lotta alla criminalità e microcriminalità organizzata, in territorio regionale e nazionale la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 202 kg di sostanze stupefacenti.

Sono stati poi sequestrati poi circa 3.500.000 euro di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri e con violazione della normativa sul diritto d’autore. In ambito alimentare, sequestrati 8.771 kg di prodotti agroalimentari recanti marchi industriali falsificati e indicazioni non veritiere, nonché oggetto di frode commerciale.

Fiore all’occhiello della Guardia di Finanza abruzzese, l’attività nell’ambito delle operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Per quanto riguarda il pattugliamento del mare territoriale ed extra territoriale da parte di mezzi navali ed aerei, il dispositivo aeronavale abruzzese è articolato su una sezione aerea ed una stazione navale con sede a Pescara. L’attività di sorvolo degli aeromobili abruzzesi ha consentito di individuare e sequestrare tre siti destinati alla coltivazione della marijiuana e otto siti adibiti a discarica abusiva.

Intensa l’attività svolta anche in contesti internazionali. Nel corso del G7 svoltosi recentemente in Puglia, l’ordine pubblico è stato garantito anche dalla presenza di tre vedette costiere, un guardiacoste, un elicottero AW 139 del Reparto Operativo Aeronavale Pescara, con i relativi equipaggi, e 10 militari specializzati AT – PI del Gruppo Pescara.

Molte attive, dato il contesto montano della regione, anche le due Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, una all’Aquila e una a Roccaraso. Le squadre, altamente specializzate ad intervenire anche negli scenari più impervi, sono state impiegate anche in Turchia durante l’emergenza seguita al terribile sisma del 2023, dove i militari abruzzesi hanno recuperato in tutto 13 salme.

Nel 2023, sulle nostre montagne, sono stati svolti in totale 96 interventi, tratte in salvo 141 persone e recuperate 16 salme. Nei primi mesi del 2024, sono stati invece svolti 47 interventi, 96 persone tratte in salvo e 3 salme recuperate.