26 Giugno 2024 - 14:26:07
di Vanni Biordi
Le associazioni venatorie regionali anno fronte comune e applaudono il TAR Abruzzo
Un sospiro di sollievo per i cacciatori abruzzesi. Il TAR Abruzzo ha accolto le loro rimostranze, riconoscendo possibili illegittimità nel provvedimento regionale che tentava di stravolgere la rappresentanza all’interno degli Ambiti Territoriali di Caccia.
Le associazione dei cacciatori d’Abruzzo esprimono unanime soddisfazione per questa decisione che ristabilisce il diritto dei cacciatori ad essere rappresentati in modo equo e pluralista.
“Confidiamo ora nella Suprema Corte“, affermano le associazioni, “affinché venga definitivamente sancito lo stato di diritto e tutelate le legittime aspirazioni dei cacciatori abruzzesi”.
Tuttavia, non mancano di interrogativi sulle scelte operate dalla Regione Abruzzo. A chi ha giovato questa iniziativa legislativa? Le associazioni non hanno dubbi: “A nessuno, men che mai ai cacciatori”.
Non sarebbe opportuno commissariare gli Ambiti Territoriali di Caccia in attesa del pronunciamento definitivo? “Assolutamente sì“, rispondono, “anche per tutelare gli attuali componenti dei Comitati di Gestione”.
Come verranno effettuate le prossime nomine dei Comitati di Gestione? “La risposta appare ovvia”, concludono. “Ci aspettiamo che la Regione Abruzzo rispetti la legge e agisca di conseguenza”.
Le associazioni venatorie si dichiarano pronte a difendere con tenacia i diritti dei propri associati e a battersi per una rappresentanza equa e trasparente all’interno degli Ambiti Territoriali di Caccia. “Restiamo vigili e determinati“, affermano con fermezza. “Non permetteremo che i diritti dei cacciatori vengano calpestati”.
Un messaggio chiaro e preciso alla Regione Abruzzo. Il mondo venatorio non si arrende e continuerà a lottare per la tutela dei propri diritti.