02 Luglio 2024 - 10:29:14

di Redazione

In scena a L’Aquila il dramma scientifico e umano del padre della bomba atomica, “J. Robert Oppenheimer”. L’appuntamento a teatro è sabato 13 luglio, alle 20.30, al Ridotto dell’Aquila, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Lo spettacolo, promosso dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) in collaborazione con la SISSA di Trieste, fa parte della rassegna di eventi culturali organizzati dal GSSI e aperti a tutta la cittadinanza.

“J. Robert Oppenheimer” è uno spettacolo teatrale ideato da Giuseppe Mussardo con l’adattamento di Gioia Battista. Nel cast, Rosario Tedesco (J. Robert Oppenheimer), Nicola Ciaffoni (Edward Teller), Klaus Martini (il procuratore Robb), Daniele Molino (l’avvocato Garrison) e la voce di Michela Ottolini (Kitty Oppenheimer). La produzione è di Caraboa Teatro con il contributo del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA.

Va in scena la vita del grande fisico americano, ma soprattutto “il dramma di un uomo, schiacciato dalle lotte di potere tra lobby politiche e militari, e ossessionato dai fantasmi che lo rincorrono e che lo assalgono” racconta Caraboa Teatro. “Un tempo la scienza era libertà, leggerezza, il piacere di sondare i misteri della natura. Ora, suo malgrado, aveva scoperto che era anche morte, distruzione, e un formidabile e tragico gioco di potere. La bomba, la sua bomba, aveva creato una spaventosa valanga che aveva finito per travolgere e distruggere pure lui”.

La pièce ripercorre un momento fatale della vita di Oppenheimer: il processo-farsa a cui è stato sottoposto per essersi opposto alla realizzazione della bomba-H, molto più pericolosa delle atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki. In parallelo, un dialogo onirico con il fisico Edward Teller, vecchio amico e collega del Progetto Manhattan, il cui ricordo perseguita Oppenheimer, come la voce della moglie, Kitty. I due piani narrativi si fondono durante lo spettacolo, immergendo gli spettatori nell’aula del processo e nella mente del grande scienziato. “Assistiamo all’atto finale di una tragedia che tocca un mistero ancora più profondo: possiamo mai conoscere noi stessi e gli altri? O siamo destinati a convivere con l’enigma?”

Al termine dello spettacolo teatrale, saranno premiati i giovanissimi vincitori e vincitrici del concorso per le scuole superiori “Spieghiamo insieme la materia oscura”, organizzato in occasione della conferenza scientifica internazionale “International Workshop on the Identification of Dark Matter” (IDM 2024), che si terrà a L’Aquila dall’8 al 12 luglio, grazie alla sinergia tra GSSI, Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e Università degli Studi dell’Aquila. Il concorso, aperto a studenti e studentesse del IV anno delle scuole secondarie di secondo grado in Abruzzo, premia i migliori progetti di divulgazione scientifica che spieghino in modo semplice e originale cos’è la materia oscura e come facciamo a sapere che esiste. I vincitori e le vincitrici parteciperanno a uno stage di tre giorni presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. È possibile prenotarsi al link https://oppenheimer.eventbrite.com/.