03 Luglio 2024 - 11:56:46
di Redazione
È stata inaugurata questa mattina in via Monte Guelfi, all’Aquila, la Casa del Made in Italy, un nuovo punto di riferimento per le imprese e i cittadini del territorio. La quarta in Italia, dopo Torino, Catania e Perugia e la seconda del centro Italia.
Il taglio del nastro, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto e del sindaco Pierluigi Biondi.
Si tratta, nello specifico, di un progetto del ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha come obiettivo quello di creare una rete di presìdi territoriali per sostenere le imprese e promuovere il Made in Italy. La sede aquilana offrirà alle imprese una serie di servizi, tra cui informazione e consulenza su tutti gli aspetti dell’attività imprenditoriale, dai finanziamenti alle normative, formazione su temi di interesse per le imprese come l’innovazione, l’internazionalizzazione e il marketing digitale, l’accesso al credito attraverso la collaborazione con istituti di credito e investitori e la promozione dei prodotti e dei servizi delle imprese sui mercati nazionali e internazionali.
L’inaugurazione della Casa del Made in Italy è stata anche un’occasione per celebrare l’eccellenza italiana.
La sede ospita inoltre una mostra di prodotti tipici del territorio aquilano, tra cui artigianato, prodotti agroalimentari e vini.
Un progetto ambizioso che ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico del territorio aquilano. La sede rappresenta un punto di incontro per le imprese e un’occasione per promuovere il Made in Italy a livello internazionale, come ha spiegato la Bergamotto: “Il termine stesso definisce qual è l’obiettivo: ‘casa’ ovvero un ambiente familiare, un ambiente accessibile. Stiamo cercando di trasformare quelli che sono gli ispettorati, cioè le diramazioni territoriali del ministero, in Case del made in Italy, attribuendo loro delle competenze specifiche in modo che, a livello territoriale, le imprese e i cittadini possano avere contezza di quelli che sono le attività e gli strumenti del ministero e quindi agevolare anche per loro un percorso comune”.
“La Casa del Made in Italy mette a disposizione innanzitutto le informazioni su tutti gli strumenti e le attività di politica economica che il ministero mette a disposizione – ha aggiunto – Oltre all’informazione, c’è poi un’attività di coordinamento con le realtà istituzionali locali, ma anche quelle imprenditoriali e associative, comprese le Camere di commercio e, non da ultimo, uno sportello per il cittadino e quindi anche la possibilità di poter presentare ed istruire, in raccordo con le direzioni centrali del ministero, tutte le eventuali pratiche di richieste che le imprese e i cittadini vorranno fare, anche per la gestione, per esempio, delle misure di incentivazione”.
La Bergamotto ha spiegato infine l’importanza della scelta di realizzare la Casa del Made in Italy all’Aquila: “E’ un segnale di forte e importante vicinanza del governo al territorio aquilano. Apriremo una casa in ogni regione. La scelta dell’Aquila, in questo caso specifico, non è una scelta casuale, ma è anche frutto di un percorso che è stato costruito nel tempo tra il governo e le realtà territoriali istituzionali dell’Aquila. L’Aquila è la città capoluogo di regione, ma è anche la città simbolo della cultura abruzzese, visto che è stata scelta come Capitale italiana della cultura per il 2026. E’ anche, infine, un polo tecnologico innovativo di alto livello infatti la Casa delle tecnologie emergenti è qui all’Aquila”.