04 Luglio 2024 - 17:44:21
di Redazione
“Con il governo Marsilio le gare d’appalto si fanno perché è un obbligo di legge mentre prima regnava il caos. Pulizie, ristorazione, trasporto pubblico, manutenzione stradale, vigilanza antincendio, solo per citare alcuni degli ambiti delle ben trecento gare indette in due anni che, evidentemente, qualcuno non gradisce. Partiamo da qui per evidenziare, ancora una volta, il tentativo del Partito democratico di strumentalizzare, con attacchi politici privi di fondamento, una materia che invece esige una adeguata conoscenza”.
Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.
“Mi riferisco alla gara per il trasporto scolastico recentemente bandita da Areacom, l’agenzia regionale per la committenza, divenuta oggetto dell’ennesimo inutile allarmismo. Quasi quasi ringrazio i consiglieri Silvio Paolucci e Antonio Blasioli, per aver sollecitato il tema che fa venire a galla storture procedurali finora verificatesi in alcuni Comuni e la presenza di ditte che non hanno di certo destinato dignitosi trattamenti ai lavoratori, secondo quanto attestato dal mondo sindacale. Emergono, infatti, condizioni pessime riservate al personale impiegato nei servizi affidati dai singoli comuni, nell’ambito di appalti autonomi, che sarebbe risultato senza tutele e sottopagato. Servirsi di persone assunte stagionalmente per guidare i pulmini non può rappresentare un valore aggiunto e i prezzi anormalmente bassi di alcune realtà non derivano dal fatto che i Comuni sono più efficienti della Centrale acquisti ma dall’evidenza che il servizio affidato è senza qualità e senza garanzie per i lavoratori”.
“Diversamente, i prezzi a base d’asta tengono conto , come ben descritto nel capitolato tecnico, della maggiore qualità del servizio e soprattutto del costo del lavoro che deriva dal contratto collettivo nazionale. Ciò basterebbe per asfaltare le illazioni menzognere emerse nella nota stampa dei due colleghi d’opposizione. Ma sempre ad onor del vero e della massima trasparenza vanno precisati altri aspetti. In primis, per la difesa occupazionale, il trasporto scolastico è stato oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul territorio regionale. In particolare, in condivisione con CGIL, CISL e UIL e’ stato predisposto un apposito vademecum operativo contenente la declinazione delle modalità atte a garantire la piena tutela in sede di cambio appalto. Per quanto riguarda, invece, l’obbligo o meno a carico dei comuni di aderire al nuovo contratto, è la legge a parlare chiaro: alle amministrazioni è consentito solo in via eccezionale e motivata procedere ad acquisti in modo autonomo, a condizione che possano dimostrare di aver ricercato e conseguito requisiti migliorativi rispetto a quelli contenuti nelle convenzioni-quadro, valutazione che dev’essere, pertanto, corredata da adeguato e stringente supporto illustrativo”.
“In tal senso si è espressa in modo netto anche l’autorità nazionale anticorruzione, ANAC, con delibera 74 del 22.02.2023. Ad oggi numerosi Comuni hanno già aderito ed altri hanno manifestato l’interesse ad aderire, valorizzando i loro fabbisogni, e poichè la finestra temporale prevede un periodo di 4 anni, l’Agenzia conta di aggredire una fetta di mercato pari almeno al 40-50% . Non so cosa valga per Paolucci e Blasioli ma questo governo regionale opera per il bene dei lavoratori e per assicurare servizi di qualità”.