04 Luglio 2024 - 17:28:56
di Redazione
“Dal Viaggio a Reims di Rossini con la prima aria della Contessa di Folleville, che necessita di una bravura vocale e tecnica incredibile, al bel canto italiano con Linda di Chamounix di Donizetti per arrivare a Puccini, proprio nell’anno pucciniano, nel centenario della morte del maestro. Canterò due meravigliose arie interpretando due giovani fantastiche che sono Lauretta e Musetta, per poi arrivare alla grande scena della pazzia di Lucia di Lammermoor, una scena famosissima nel nostro repertorio musicale, con una donna modernissima che lotta contro una società maschilista dei suoi tempi e che per amore impazzisce”.
Parla di “musica meravigliosa e piena di emozioni” il giovane soprano aquilano Vittoriana De
Amicis, protagonista nella sua città, L’Aquila, della grande apertura dei cantieri dell’Immaginario, lunedì 8 luglio, con il Gala lirico Le grandi are d’opera che vanterà la direzione di Daniel Oren, uno dei più grandi direttori d’orchestra al mondo, sul podio dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in una serata che celebra le grandi protagoniste femminili dell’opera italiana, recentemente riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.
De Amicis, 31 anni, anticipa così quello che sarà il programma della serata inaugurale senza
nascondere l’emozione di interpretare alcune tra le arie più celebri del teatro musicale italiano.
Giovane talento aquilano, De Amicis vanta già un importante percorso e una carriera
internazionale: “Per me è un onore essere parte di questo meraviglioso festival e in particolare di
questa apertura”.
“Ho iniziato i miei studi da giovanissima, a 15 anni, proprio all’Aquila presso il Conservatorio
“A.Casella” – spiega – Mi sono diplomata all’Aquila e poi sono partite le mie esperienze all’estero:
Vienna, Valencia, nell’Accademia di Placido Domingo, Rossini Opera Festival e tutt’oggi viaggio in
tutto il mondo inseguendo questo meraviglioso lavoro e la musica del mondo dell’Opera”.
“I Cantieri dell’Immaginario”, in programma dall’8 luglio al 6 agosto all’Aquila, Capitale italiana della cultura 2026, è la rassegna estiva del Comune dell’Aquila organizzata in collaborazione con gli
Enti Culturali del Territorio finanziati dal Fondo Nazionale per lo spettacolo dal vivo (FNSV) – ovvero Teatro Stabile d’Abruzzo, Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo Emotion, Teatro dei 99, I Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Zeta, – Accademia delle belle Arti dell’Aquila e Conservatorio di Musica “Alfredo Casella”, con il coordinamento del
Tsa.