06 Luglio 2024 - 16:14:14
di Redazione
Grande successo per la seconda edizione della Notte bianca della ‘Città territorio’ che riconferma numeri e presenze dello scorso anno.
La Notte bianca, promossa dal Comune di Scoppito e sostenuta dall’amministrazione comunale dell’Aquila, si avvia ormai a diventare appuntamento fisso dell’estate aquilana con eventi per tutti: famiglie, bambini, giovani, meno giovani e sportivi.
La serata di ieri è stata aperta dal performer Matador. A seguire le esibizioni di Tiki Tiki, Cricca, Get Far, Nausica e, a chiusura, il djset di Skin, vocalist degli Skunk Anansie. Tante le presenze, anche nel pomeriggio, presso il Mammut village, allestito per i bambini, con spettacoli di maghi, trampolieri, giocolieri, mangiafuoco e un’apposita area giochi.
Grande partecipazione anche per i tornei di touch rugby e green volley, per le competizioni di padel e per la prima edizione del Trofeo della città territorio. Un’iniziativa nata dall’idea dei consiglieri comunali del capoluogo Livio Vittorini e Katia Persichetti e dal vicesindaco del Comune di Scoppito Amedeo Tirabassi che anche quest’anno ha richiamato presenze da tutto il comprensorio aquilano.
Grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento da parte del sindaco di Scoppito Loreto Lombardi: “Un successo riconfermato che non può che farci piacere e invogliarci a fare ancora meglio il prossimo anno. Un risultato, anche quest’anno, che va oltre le nostre aspettative. Continueremo quindi a lavorare per le successive edizioni, in vista anche dell’Aquila Capitale della cultura 2026. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato a questo evento”. “Dopo il successo dello scorso anno, siamo orgogliosi di riproporre un evento che simboleggia uno degli aspetti più significativi della nostra azione amministrativa e in cui crediamo fortemente: la coesione dei territori. L’obiettivo dell’iniziativa – nata da un’idea dei consiglieri comunali Katia Persichetti e Livio Vittorini che ringrazio per l’impegno -, infatti, è quello di dare concretezza al concetto di città territorio valorizzando il capoluogo in relazione alle sue frazioni e comuni limitrofi. L’Aquila è stata proclamata Capitale italiana della Cultura 2026 anche in ragione del percorso di rigenerazione che non prescinde dalle nostre aree interne e dall’offerta culturale e artistica a portata di tutti, dai giovanissimi alle famiglie”, afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Anche questa seconda edizione della Notte Bianca della città territorio ha fatto registrare uno straordinario apprezzamento da parte del pubblico, con le performance di artisti di fama nazionale e internazionale come Skin e Fargetta, famiglie e cittadini desiderosi di vivere una serata di intrattenimento e condivisione del senso di comunità”, commentano i consiglieri comunali al Comune dell’Aquila Persichetti e Vittorini e Tirabassi.
“Ringraziamo il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e Scoppito Loreto Lombardi, per aver contribuito alla realizzazione di un evento che mancava e che si sta affermando come un appuntamento fisso e atteso dell’estate. Un sincero ringraziamento va poi a tutti coloro che hanno fornito il loro sostegno e impegno nell’organizzazione e ai tanti amministratori, nazionali e locali, che hanno partecipato a dimostrazione di come eventi del genere contribuiscano a rinsaldare il solido legame esistente tra il capoluogo e il suo territorio”
“E’ stata una serata riuscitissima – concludono i tre amministratori – se la prima edizione è stata quella dell’esperimento, questa è stata quella della conferma. Volevamo un evento che unisse la città e il territorio e la risposta che abbiamo avuto è la dimostrazione di essere riusciti nell’intento. Sport (tra i momenti più emozionanti la premiazione degli eroi dello scudetto dell’Aquila rugby del 1994 con tanto di proiezione della meta di Gerber sui maxischermi) cultura, giochi e il nostro Mammut a fare da cornice alla serata musicale dove, la scelta di una qualità artistica degli ospiti così elevata, è stato un segno tangibile di come vogliamo migliorarci ogni anno sempre di più”.