09 Luglio 2024 - 09:45:00
di Redazione
Si è tenuta domenica 7 luglio, nella sede del centro sociale anziani di Cese di Preturo, l’assemblea degli utenti dell’Aduc di Preturo, chiamata ad esprimersi sulla proroga sino a settembre 2025 dell’attuale direttivo, il cui mandato è in scadenza nel prossimo mese di novembre.
Una scelta, quella voluta dal presidente Nardantonio e deliberata a maggioranza dal consiglio di gestione nel dicembre scorso, che è stata clamorosamente ribaltata dall’esito del voto assembleare, che con una percentuale vicina al 90% ha richiesto ed ottenuto che fosse fissata al 1° dicembre 2024 la data per le nuove elezioni.
“Con grande senso di responsabilità – dichiara Giammarco Cianca, consigliere di minoranza Aduc Preturo – abbiamo espresso parere favorevole rispetto al bilancio dell’Ente, respingendo, però, con forza e decisione, la proposta di proroga del mandato, ingiustificata oltre che priva di fondamento sia legale che statutario. Si tratta di un atto di sfiducia verso il Presidente e la sua maggioranza, peraltro presente a ranghi ridotti alla riunione. Centinaia di persone ieri sera hanno manifestato, in modo democratico e con voto palese il netto dissenso verso una gestione della vita amministrativa dell’Aduc approssimativa e poco trasparente. L’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza dell’Aduc, in un momento così importante di partecipazione e significativo per il voto che si andava ad esprimere per gli attuali amministratori fa riflettere sull’effettiva stabilità ed equilibri interni alla maggioranza, sfiduciata in modo netto dalla popolazione. Tutto ciò, unitamente all’assenza dell’ordine del giorno nell’avviso di convocazione dell’assemblea, non può che spingerci a continuare a lavorare su una proposta diversa da quella offerta sino ad oggi, fondata prioritariamente su un modello amministrativo fatto di trasparenza e contatto col territorio”.