10 Luglio 2024 - 11:00:46

di Redazione

Attesa finita per vedere finalmente completato l’edificio del cosiddetto “Comune Nuovo” nella zona nord di Avezzano, in piazza Cucchiari.

La firma è arrivata ieri a palazzo di città, alla presenza del sindaco Giovanni Di Pangrazio, del dirigente Antonio Ferretti e dei rappresentanti dall’associazione di imprese “Uniberti1”, composta dalle società “Unirest Srl” e “Berti 1 Srl” entrambe di L’Aquila, che ha presentato la migliore offerta, comprensiva di una riduzione anche nei tempi di realizzazione dell’opera, aggiudicandosi la gara.

Così, l’amministrazione comunale apre definitivamente la strada alla svolta per il nuovo municipio riuscendo a sbrogliare una matassa che, per tanti anni, era sembrata destinata a rimanere inestricabile.

Un concetto sottolineato dal presidente del Consiglio Comunale, l’avvocato Fabrizio Ridolfi che rimarca il lavoro dei colleghi consiglieri svolto insieme al sindaco, alla Giunta e agli uffici: “In realtà la svolta è arrivata prima ancora dei fondi che abbiamo saputo aggiudicarci per il completamento. Mi riferisco all’approvazione della transazione con Irim. I consiglieri di maggioranza, compatti, si sono assunti la responsabilità di trovare una soluzione. Lo abbiamo fatto più volte in questi anni per mettere sulla buona strada situazioni ferme. Lo stesso spirito che ha animato l’accordo con la ditta Mascitti, grazie al quale realizziamo lavori per circa 700 mila euro o a quello per la ferrovia dello Zuccherificio.  La medesima impostazione – continua Ridolfi – che ci ha portato in queste ore a lavorare sulla complessa vicenda Aciam. È troppo facile rimandare i problemi e buttare la palla avanti, magari con cause legali che si trascinano per decenni. È troppo facile non fare i lavori ai sottopassi per evitare i disagi che certamente ci saranno. Siamo stati votati per realizzare e stiamo facendo, assumendoci responsabilità nella certezza che questo serva ad Avezzano. Ma ora i cittadini possono vedere i frutti di questo impegno, con cantieri avviati dovunque”.   

Un iter lungo e tormentato, quello del comune nuovo iniziato quasi 25 anni fa.

Ora, però, l’amministrazione Di Pangrazio ha superato tutte le difficoltà e, intercettando un finanziamento di 5,6 milioni di euro di Pnrr e 2,5 milioni di mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, finalmente si è arrivati al momento di partenza dei lavori di completamento che scatteranno nella prossima settimana.

Un’opera importante con una struttura di 6 piani per 5700 mq, 252 postazioni di lavoro e materiali innovativi, che punta a riqualificare e rigenerare l’intero quartiere che è il più popoloso della città in un’estate piena di lavori tra quelli completati, come il Velodromo Vito Taccone e i nuovi cantieri.