Psicologo di Base: l’Abruzzo approva il regolamento, soddisfatto l’Ordine

L’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo esprime grande soddisfazione per l’approvazione, da parte della Giunta Regionale, del regolamento attuativo della legge sullo Psicologo di Base. Un traguardo raggiunto dopo due anni di lavoro intenso e proficuo dialogo con le Istituzioni regionali.

“Un risultato importante”, commenta il Presidente dell’Ordine abruzzese, il Prof. Enrico Perilli, “frutto del nostro impegno costante nel sollecitare la Regione a dare piena attuazione alla legge. Un impegno che si è intensificato dopo i tragici fatti di Pescara, dove ancora una volta è emersa l’esigenza di rafforzare i servizi di tutela della salute mentale”.

Lo Psicologo di Base, figura professionale innovativa introdotta dalla legge regionale, avrà un ruolo chiave nella presa in carico e nel trattamento del disagio psicologico lieve e acuto, offrendo un supporto psicologico accessibile e tempestivo a tutti i cittadini abruzzesi.

“Si tratta di un passo fondamentale”, continua Perilli, “per strutturare un sistema di prevenzione e cura del disagio psicologico più efficace e capillare, in grado di intercettare precocemente i problemi e fornire interventi mirati. Lo psicologo di base lavorerà in stretta collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, potenziando l’assistenza primaria e garantendo una presa in carico tempestiva dei cittadini che soffrono di disagi psicologici”.

L’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo resta impegnato a monitorare l’applicazione della legge e a collaborare con la Regione per garantire l’effettiva attivazione del servizio di Psicologo di Base su tutto il territorio regionale. Il prossimo obiettivo è l’approvazione del regolamento sullo Psicologo Scolastico, figura professionale complementare e indispensabile per la tutela della salute mentale dei bambini e degli adolescenti.

“Confidiamo”, conclude Perilli, “nella proficua collaborazione con la Regione Abruzzo per realizzare questo obiettivo e per dare finalmente agli abruzzesi un sistema di tutela della salute mentale adeguato alle loro esigenze”.