Abruzzo ancora rovente, disagi per emergenza idrica

Abruzzo ancora rovente. Dopo le temperature record registrate ieri e giovedì, anche oggi il termometro raggiunge valori altissimi.

Il caldo estremo interessa sia la costa sia l’entroterra e ovunque a farla da padrone è l’afa. Prese d’assalto, di conseguenza, le spiagge per sperare in un po’ di refrigerio in acqua.

Il territorio deve fare i conti anche con l’emergenza idrica: i gestori del servizio, visti i decrementi di portata delle sorgenti e i sovra consumi causati dalle alte temperature, stanno programmando chiusure e riduzioni del flusso idrico, con conseguenti disagi per gli utenti.

Ancora alte temperature nell’entroterra aquilano e in alta quota: 37,8 gradi sono stati registrati a Capestrano e si sono superati i 30 a Rocca Calascio (1.450 metri di altitudine), Castel del Monte
(1.325), Pescocostanzo (1.260), Santo Stefano di Sessanio (1.220) e Scanno (1.100).

Gli esperti di AbruzzoMeteo.org parlano di “condizioni generali di cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso con possibili annuvolamenti nel corso della giornata, specie a ridosso dei rilievi, in attenuazione in serata e in nottata. Caldo torrido sulle zone interne e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico – si legge – con temperature massime localmente superiori ai +38°C/+40°C; caldo afoso lungo la fascia costiera con temperature massime comprese tra i +31°C e +35°C. Poche novità nella giornata di domenica, prevalenza di tempo stabile con possibili annuvolamenti nel corso della giornata, specie sulle zone interne, in attenuazione in serata e in nottata“.