16 Luglio 2024 - 14:23:58
di Vanni Biordi
In linea con le direttive nazionali per la valorizzazione del territorio e la riforma dell’assistenza sanitaria, la Regione Abruzzo intende posizionarsi come protagonista attiva nel campo della telemedicina. Un impegno con i fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 1 miliardo e mezzo di euro dedicato allo sviluppo di servizi telematici in ambito sanitario, con l’obiettivo di raggiungere 300mila cittadini entro il 2025.
L’implementazione di servizi di telemedicina potrebbe essere un’arma vincente per contrastare i divari geografici e territoriali in materia di assistenza sanitaria. Attraverso l’adozione di strumenti innovativi, la Regione Abruzzo punta a garantire un’equa distribuzione delle cure su tutto il territorio regionale, abbattendo le barriere fisiche e facilitando l’accesso ai servizi sanitari anche per i cittadini che risiedono in zone remote o disagiate, migliorare l’esperienza di cura per i pazienti, offrendo loro un servizio più comodo, flessibile e personalizzato e aumentare l’efficienza del sistema sanitario regionale, ottimizzando le risorse e riducendo i costi associati agli spostamenti e alle ospedalizzazioni non necessarie.
La Regione Abruzzo ha già avviato il primo progetto regionale di telemedicina, focalizzato sulla gestione dei pazienti diabetici. Un’iniziativa elaborata con la collaborazione dei diabetologi regionali, volta a condividere le migliori esperienze maturate dai professionisti del settore e strutturare un flusso di gestione dei pazienti omogeneo su tutto il territorio regionale, garantendo equità di trattamento.
Nei prossimi mesi, la Regione Abruzzo amplierà il progetto di telemedicina estendendolo ad altre patologie croniche, tra cui oncologia, pneumologia, neurologia e malattie cardiovascolari. L’obiettivo, fissato entro settembre 2026, è quello di prendere in carico in telemonitoraggio un numero significativo di pazienti affetti da queste patologie.
L’introduzione della nuova Infrastruttura Regionale di Telemedicina entro il 2024 rappresenta un passo fondamentale per il potenziamento dei servizi sanitari e sociosanitari offerti ai cittadini abruzzesi. Questa innovativa piattaforma consentirà di erogare una vasta gamma di servizi, tra cui l’interazione a distanza e in tempo reale tra medico e paziente, con la possibilità di coinvolgere familiari o caregiver per un supporto addizionale, l’interazione a distanza e in tempo reale tra infermiere, fisioterapista, logopedista e paziente, anche in questo caso con il supporto di un familiare o caregiver se necessario. Poi è previsto il teleconsulto, strumento di confronto tra medici per discutere la situazione clinica di un paziente a distanza e il telemonitoraggio che permette la rilevazione dei parametri vitali e clinici del paziente, consentendone la gestione da parte del medico a distanza.
Durante le prestazioni erogate in telemedicina, professionisti e pazienti potranno scambiare in tempo reale dati clinici, referti medici e immagini, per una valutazione completa e accurata della condizione clinica del paziente. Un ruolo fondamentale in questo processo è ricoperto dall’integrazione tra il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e l’Infrastruttura Regionale di Telemedicina.
L’impegno della Regione Abruzzo nello sviluppo della telemedicina si dovrebbe così concretizzare in un passo avanti verso un sistema sanitario più accessibile, efficiente e vicino alle esigenze dei cittadini. L’adozione di tecnologie innovative rappresenta una chiave fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, garantendo al contempo una maggiore equità di trattamento e un uso più efficiente delle risorse. La telemedicina non rappresenta solo il futuro della sanità in Abruzzo, ma un presente in evoluzione, pronto a rispondere alle sfide del domani con soluzioni innovative e al servizio del cittadino.