24 Luglio 2024 - 10:49:56

di Martina Colabianchi

Il Consiglio d’Amministrazione del Centro Sperimentale di Cinematografia ha deciso di intitolare la sede regionale dell’Aquila ad Andrea Purgatori.

Ad un anno dalla scomparsa, – scrivono – il nome e la memoria di Andrea, figura unica di giornalista d’inchiesta e autore cinematografico, ideatore di programmi di reportage giornalistici d’approfondimento e scrittore professionista per la serialità, sono stati scelti dalla governance del Centro Sperimentale come riferimento ideale dei programmi di formazione del cinema della realtà“.

Andrea Purgatori aveva ricevuto all’Aquila, nel 2021, il diploma honoris causa del corso di Reportage audiovisivo per la sua capacità, come giornalista, sceneggiatore e scrittore, di raccontare i fatti e la storia contemporanea, anche nei momenti più complessi, con efficacia divulgativa, passione e rigore. Corrispondente di guerra su diversi fronti, dal Medio Oriente ai Balcani, e autore di reportage e inchieste su terrorismo e criminalità organizzata, determinanti per comprendere la storia recente dell’Italia, come l’inchiesta sull’attentato di Ustica. L’adattamento di quest’ultima per il film di Marco Risi, Il muro di gomma (1991), inaugura l’impegno di Andrea Purgatori come sceneggiatore di opere che contaminano linguaggi e competenze, con il denominatore di una costante analisi della “realtà”, anche nelle opere di finzione. La sua sensibilità, scevra da sensazionalismi, applicata al cinema e alla televisione, contribuisce alla scrittura di film, serie e programmi tv di emozionante impegno civile: Il giudice ragazzino (1994), Fortapàsc (2009), L’industriale (2011), Ragion di Stato (2015), Lampedusa (2016), Atlantide, solo per citarne alcuni.

Andrea sapeva questo mestiere. E sapeva ridere. Sono le cose che più mancano di lui. Per questo oggi sono felice che un pezzo di Andrea resti nell’ultima cosa che abbiamo condiviso. Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha deciso di dedicargli la sede dell’Aquila di cui curo la direzione artistica. Sempre grazie Andrea, superga e sigaro“. Queste le parole della giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, direttrice artistica della sede del capoluogo.