27 Luglio 2024 - 09:36:14
di Martina Colabianchi
Grande risposta da parte dei cittadini, ieri pomeriggio all’Aquila, per la raccolta firme di Uil Fpl presente con un gazebo ai Quattro cantoni per il referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata.
Un impegno assunto dalla Uil Fpl nazionale, componente del comitato promotore del referendum, che sarà presente prossimamente in tutte le piazze d’Italia.
“Con L’Aquila inizia un percorso che ci porterà a incontrare gli abruzzesi in tutte le città e in tutti i paesi – afferma il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti – Incontreremo i cittadini abruzzesi per spiegare la bontà dell’iniziativa della Uil Fpl, finalizzata ad abrogare una legge scellerata che metterà in ginocchio, da un punto di vista dei servizi ai cittadini, le regioni più fragili e le aree interne che rappresentano un terzo dell’intero territorio nazionale“.
Ad incontrare i cittadini, ieri, il responsabile Sanità della Uil Fpl Gianfranco Giorgi, i componenti della segreteria provinciale Uil Fpl Maurizio Testone e Florindo De Angelis e i componenti di direttivo provinciale Uil Fpl Romina Margani e Michela Carpente.
Proprio nei giorni scorsi è nato all’Aquila il coordinamento provinciale per il referendum contro l’autonomia differenziata, aperto a tutte quelle realtà locali che si riconoscano nella battaglia contro una legge definita più volte “spacca-Italia” e nociva per il sud del Paese, portando ad un indebolimento di settori fondamentali quali la salute, l’istruzione e il lavoro.
La legge darebbe, infatti, agli Enti regionali la possibilità di richiedere un livello di autonomia differenziata su 23 materie; tra queste, la tutela della salute, l’istruzione, lo sport, l’ambiente, l’energia, i trasporti, la cultura e il commercio estero.
L’obiettivo, su scala nazionale, è quello di raggiungere le 500.000 firme necessarie entro il 30 settembre.