Palumbo: "Dall’amministrazione promosse non mantenute su servizi scolastici"
27 Luglio 2024 - 09:55:16
L’assessore Tursini, nel corso della seduta di quinta Commissione
Consiliare tenutasi il 10 luglio 2024, prese impegni chiari: rateizzare
il debito contratto dalle famiglie che hanno usufruito del servizio di
prescuola aggiuntivo a quello del trasporto scolastico, ed eliminare il
vincolo di pagamento del prescuola per chi usufruisce dello scuolabus
per il prossimo anno scolastico. Una promessa che aveva il sapore di
giustizia sociale e di attenzione alle esigenze delle famiglie.
Purtroppo, a distanza di settimane, nulla è stato fatto. Le famiglie,
già gravate da difficoltà economiche, attendono invano un intervento
concreto. Questa mancanza di azione è l’ennesima dimostrazione di una
politica distante dai bisogni reali dei cittadini, fatta di parole vuote
e promesse non mantenute. A pochi giorni dalla scadenza delle
iscrizioni, fissata per il 28 luglio, molte famiglie hanno smesso di
attendere per non perdere la possibilità di iscrivere i propri figli ai
servizi di scuolabus e mensa scolastica, e hanno saldato l’intero debito
accettando il regolamento che prevede ancora l’obbligo di pagare il
prescuola, per chi vuole fruire dello scuolabus. È inaccettabile che chi
è al governo cittadino giochi con le aspettative delle famiglie,
lasciandole in balia di decisioni rimandate e di problemi irrisolti. I
cittadini dell’Aquila meritano di meglio, certamente politici che alle
parole facciano seguire i fatti.
Consiliare tenutasi il 10 luglio 2024, prese impegni chiari: rateizzare
il debito contratto dalle famiglie che hanno usufruito del servizio di
prescuola aggiuntivo a quello del trasporto scolastico, ed eliminare il
vincolo di pagamento del prescuola per chi usufruisce dello scuolabus
per il prossimo anno scolastico. Una promessa che aveva il sapore di
giustizia sociale e di attenzione alle esigenze delle famiglie.
Purtroppo, a distanza di settimane, nulla è stato fatto. Le famiglie,
già gravate da difficoltà economiche, attendono invano un intervento
concreto. Questa mancanza di azione è l’ennesima dimostrazione di una
politica distante dai bisogni reali dei cittadini, fatta di parole vuote
e promesse non mantenute. A pochi giorni dalla scadenza delle
iscrizioni, fissata per il 28 luglio, molte famiglie hanno smesso di
attendere per non perdere la possibilità di iscrivere i propri figli ai
servizi di scuolabus e mensa scolastica, e hanno saldato l’intero debito
accettando il regolamento che prevede ancora l’obbligo di pagare il
prescuola, per chi vuole fruire dello scuolabus. È inaccettabile che chi
è al governo cittadino giochi con le aspettative delle famiglie,
lasciandole in balia di decisioni rimandate e di problemi irrisolti. I
cittadini dell’Aquila meritano di meglio, certamente politici che alle
parole facciano seguire i fatti.