01 Agosto 2024 - 11:46:29

di Redazione

“Grazie all’ordine del giorno a mia prima firma approvato in consiglio comunale sarà possibile un potenziamento del ruolo del disability manager e una trasparenza maggiore delle azioni comunali sul tema della disabilità. Non è possibile che una città in ricostruzione perda importanti occasioni per migliorare la sua accessibilità”.

Ad annunciare l’avvio di un cambio di passo su una questione importantissima, soprattutto per una città in ricostruzione, il consigliere comunale di L’Aquila Nuova Paolo Romano.

“La figura del disability manager, se messa nelle condizioni di lavorare, è essenziale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità nella società: una città sicura e inclusiva ha estremo bisogno di una figura che dialoghi con i diversi settori comunali e li guidi nel favorire l’accessibilità, non solo urbanistica, delle persone disabili, degli anziani, dei bambini – precisa – Un lavoro importante andrà anche fatto sul sito internet del Comune dell’Aquila che non ha una finestra dedicata alle persone disabili con la creazione di una sezione specifica nella homepage in grado di far conoscere tutti gli strumenti a disposizione e informare sulle novità di azioni e misure messe in campo dall’amministrazione comunale. Oggi purtroppo il cittadino è costretto a inseguire gli uffici per conoscere notizie sulle misure della disabilità, quando nell’era della digitalizzazione basterebbe ottimizzare gli strumenti a disposizione”.

“C’è tanto lavoro da fare e l’approvazione dell’ordine del giorno è l’inizio di un cammino per mettere in ordine tutte le azioni necessarie per completare il percorso del Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche; bisogna farlo insieme al Settore Urbanistica del Comune che deve ancora integrare e modificare il suo Regolamento Edilizio, alla Ricostruzione pubblica e ai lavori pubblici che devono potenziare lo strumento del Design for all sulle opere pubbliche da realizzare, e con la Regione Abruzzo sia per l’attuazione della legge regionale del 2008 “Abbattimento delle barriere architettoniche quale criterio generale per l’accesso ai contributi regionali” che per promuovere nelle sedi opportune la velocizzazione dei rimborsi della spesa, come previsto dalla legge 13/89, per quei cittadini che hanno rimosso o non costruito barriere architettoniche nelle loro proprietà”, conclude.