Comunicato Stampa Flai Cgil Consorzio Bonifica Aterno Sagittario
01 Agosto 2024 - 18:45:49
forte preoccupazione per la gestione “PADRONALE” del personale addetto
al Consorzio Di Bonifica Interno Bacino Aterno Sagittario, ed in modo
particolare dei lavoratori Avventizi.
La preoccupazione deriva dal fatto che a seguito di un paio di incontri
avuti con i rappresentanti del consorzio di Bonifica sulle tematiche
relative all’aumento del rimborso carburante, alla sicurezza e
prevenzione sul lavoro, agli orari di lavoro, garantendo attraverso la
turnazione la non esposizione ai picchi di calore, lo stesso Consorzio
non ha ritenuto accoglibili le richieste avanzate a tutela dei diritti
dei lavoratori. Infatti, abbiamo ricevuto un nulla di fatto da parte del
rappresentante del Consorzio adducendo come motivazione che non vi
fossero fondi stanziati in bilancio. La trattativa si è chiusa con un
mancato accordo. Nella giornata del 31/07/2024, ci siamo visti
costretti, nostro malgrado, a chiedere un incontro urgente
all’Illustrissimo Prefetto dell’Aquila, allo scopo di poter
rappresentare le istanze dei lavoratori interessati, attivando,
pertanto, la procedura di raffreddamento per il diritto allo sciopero.
Non è più ammissibile che i lavoratori siano obbligati ad utilizzare la
propria autovettura affinché venga garantito un servizio Pubblico ed
essenziale, anche in considerazione del fatto che agli stessi viene
riconosciuto un misero rimborso di € 5,00 al giorno, che a conti fatti
basterebbero solo per 2,5 litri di carburante, utile a percorrere circa
30 km, che in sostanza vuol dire neanche la metà del servizio da
espletare. Possiamo tranquillamente affermare che i lavoratori a proprie
spese garantiscono la continuità del servizio.
Oltre a ciò si aggiunga anche la problematica inerente la sicurezza sul
lavoro, che non è data solo dalle alte temperature a cui i lavoratori
erano esposti, ma anche dal fatto che all’interno delle autovetture di
proprietà degli stessi, con cui sono obbligati a prestare il servizio,
siano trasportati gli attrezzi di lavoro da utilizzare, oltre che al
carburante per i taglia-erbe.
Oltre al danno anche la beffa! Sembrerà una coincidenza, ma a seguito
della nostra richiesta di convocazione in Prefettura, dopo nemmeno un
paio d’ore, 4 lavoratori avventizi sono stati contattati dal loro capo
squadra, il quale gli ha intimato che dal giorno successivo non si
dovevano presentare più al lavoro, in quanto sospesi, senza alcuna
motivazione e comunicazione preventiva.
A seguito dell’attivazione della procedura di raffreddamento, il
Prefetto dell’Aquila ha convocato l’incontro di rito. In quella
occasione chiederemo oltre a quanto contenuto nella lettera di avvio
della procedura di raffreddamento, anche di illustrarci le motivazioni
della sospensione dal lavoro dei 4 lavoratori, esigendone la immediata
reintegra in servizio, con il recupero anche delle giornate perse.
Facciamo presente che ad oggi su 17 lavoratori Avventizi n.13 sono in
forma sperimentale fino al 18 agosto Acquaioli, e n. 4 riamasti
Avventizi ,visto che il ruolo di questi ultimi era di garantire la
Manutenzione, ad oggi rimasta sguarnita.