03 Agosto 2024 - 18:22:20
di Angelo Liberatore
Nel Capoluogo d’Abruzzo le associazioni riunite sotto la sigla “L’Aquila torna sicura” hanno accolto con favore la volontà, espressa da Comune e Prefettura, di sottoscrivere un protocollo d’intesa sul “controllo di vicinato”.
La notizia su questo nuovo strumento, che sarebbe in fase di avanzata definizione ed utile per aumentare la sicurezza in città, è venuta fuori nel corso di una riunione in Prefettura.
Presenti, olte al Prefetto Di Vincenzo, associazioni e comitati, rappresentanti del Comune e delle Forze dell’ordine.
Il Questore Enrico De Simone, nel corso della riunione, ha fatto il punto sui dati delle denunce di reato.
A L’Aquila sarebbero in diminuzione e, per questo, non potendosi parlare di territorio non sicuro, ha escluso la possibilità di ricorrere a contromisure come l’operazione “Strade Sicure”.
E’ stata però già aumentata la presenza di forze dell’ordine per i controlli in città (anche con agenti in borghese) e poi il Comune ha assunto 15 nuove unità di personale per la Polizia Municipale.
Questo il quadro ad oggi.
E, come accennato, per il prossimo futuro la novità potrebbe essere il protocollo per il controllo di vicinato.
“Con l’adozione di tale strumento – avevano spiegato Comune dell’Aquila e Prefettura in una nota congiunta – i cittadini potranno svolgere un ruolo essenziale di ‘sentinelle attive del territorio’ per poter segnalare anticipatamente alle forze di polizia, secondo modalità e forme opportunamente regolamentate, eventuali situazioni di natura sospetta o anomala”.
Insomma, la parola chiave sarebbe “collaborazione”.
Tra i cittadini in primis (sviluppando quindi una cultura della partecipazione sul tema della sicurezza urbana) e poi con le forze dell’ordine, affinché possano essere sempre informate con celerità ed intervenire in maniera veloce in caso di necessità.