05 Agosto 2024 - 19:02:47

di Redazione

Oltre 6mila capi di bestiame e migliaia di persone, tra ieri e oggi, sono saliti a Font Macina di Campo Imperatore (L’Aquila) per la ’64^ Rassegna degli Ovini’, riconosciuta come Fiera nazionale nel 2010 e organizzata dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi espositori di prodotti tipici locali e ha ospitato il concorso dei formaggi pecorini e caprini.

A inaugurare la Rassegna sono stati la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone e il presidente nazionale di Unioncamere, Andrea Prete. Presente anche la Regione Abruzzo con il presidente Maro Marsilio e il vice Emanuele Imprudente anche assessore all’Agricoltura. “La Rassegna Ovini di Campo Imperatore”, ha detto Imprudente, “è una testimonianza vivente del nostro patrimonio culturale e un faro per il futuro della nostra regione. Continueremo a sostenere e promuovere eventi come questo, che rafforzano l’identità abruzzese e contribuiscono al benessere della nostra comunità e saremo sempre al fianco degli operatori del settore per affrontare insieme le problematiche legate al loro lavoro”.

Nell’ambito della Rassegna è stato assegnato anche il Premio nazionale della pastorizia in memoria di personaggi che hanno contribuito al mantenimento della tradizione agropastorale abruzzese: Giulio Petronio, Gregorio Rotolo, Giovanni Cialone e Pierluigi Imperiale. Il Premio, organizzato dal Gal Gran Sasso Velino, è andato a Ruggero Damiani di Barisciano (L’Aquila), con la motivazione: “All’allevatore più longevo che ha saputo mantenere viva la tradizione secolare agropastorale abruzzese, capace di tramandare ai propri discendenti saperi, cultura del lavoro e attaccamento ai luoghi di origine“.

“Premiare un allevatore di esperienza suscita in me particolare emozione”, ha detto Paolo Federico presidente del Gal, “perché significa premiare chi ha mantenuto la plurisecolare tradizione della pastorizia in Abruzzo.