07 Agosto 2024 - 11:55:21
di Redazione
Il comitato Cittadini per il centro storico presenterà due diversi esposti, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, in relazione al montaggio del palco dei “Cantieri dell’immaginario” a San Bernardino per gli anni 2021, 2023 e 2024.
Il comitato ha illustrato gli esposti nel corso di una conferenza stampa, questa mattina, spiegando che per quanto riguarda gli anni 2022 e 2023, il palco sarebbe stato montato “senza la necessaria autorizzazione” della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province dell’Aquila e Teramo, mentre, per il 2024, l’autorizzazione sarebbe arrivata “nel giorno in cui il palco è stato allestito”.
Come ha spiegato l’avvocato Claudia Aloisio, “molti degli iscritti all’associazione hanno sollevato perplessità sulla decisione del Comune di allestire questo palco su uno dei monumenti più importanti della città, quindi ostruendone la vista e impedendo l’utilizzo della collettività per scopi privatistici perché per poter usufruire del palco bisogna pagare il biglietto”
“A seguito di verifiche è emerso che per quanto riguarda gli anni 22-23 il Comune ha allestito i palchi senza la necessaria autorizzazione della Soprintendenza -ha aggiunto la Aloisio – Per quanto riguarda il 2024 l’autorizzazione è stata richiesta, ma è stata stata richiesta contestualmente al montaggio del Parco. Il 2 maggio, infatti, è stata rilasciata l’autorizzazione alla Soprintendenza con le prescrizioni e il 2 maggio il Comune ha cominciato a montare il palco, quindi senza rispettare di fatto le prescrizioni date dalla Soprintendenza. Questo comporta quindi che ci sia una responsabilità da un punto di vista penale e inevitabilmente e conseguentemente da un punto di visto erariale”.