09 Agosto 2024 - 12:49:52

di Redazione

Lo scorso 1 agosto è stata presentata in Consiglio comunale dell’Aquila un’importante mozione, dietro la spinta delle associazioni animaliste del coordinamento associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente, dal consigliere PD Stefano Palumbo, che potrebbe segnare un passo decisivo verso il superamento dell’utilizzo degli animali nelle attività circensi e negli spettacoli viaggianti.

“Questa iniziativa rispecchia un crescente consenso pubblico e una visione moderna delle arti circensi, più etiche e rispettose degli animali, e segue altri Comuni della regione e del Paese che già si sono schierati sul tema, proporremo l’iniziativa nei Comuni abruzzesi con l’obiettivo di ottenere una regione che non accoglierà più di buon grado i circhi con animali”, affermano le associazioni.

Un impegno per il Benessere Animale: La vita degli animali nei circhi è sempre più riconosciuta come incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. La detenzione, le tecniche di addestramento e le esibizioni causano spesso dolore e sofferenza agli animali. Un’indagine recente di Doxa Bva, commissionata da LAV nel settembre 2023, ha evidenziato che il 76% degli italiani si oppone all’uso degli animali nei circhi. Inoltre, il 79% degli italiani sostiene che i fondi pubblici dovrebbero essere destinati solo ai circhi che scelgono di reinventarsi senza animali.

“In Italia il circo con animali è ancora legale pertanto non si può vietare. Oltre ad essere diseducative per le nuove generazioni, le esibizioni con animali non rispettano la dignità degli animali stessi. Offrendo alternative come spettacoli con giocolieri e trapezisti, l’Italia potrebbe allinearsi con oltre 50 Paesi in tutto il mondo che hanno già adottato provvedimenti simili. Nel caso in cui il Consiglio approvi la mozione, oltre a dichiararsi contrario all’uso di animali nei circhi ed in manifestazioni assimilabili, impegnerebbe il Governo italiano affinché adotti tempestivamente i decreti attuativi previsti dalla Legge 175/2018. In particolare comma 4 lettera h) per la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi. Questi decreti mirano al graduale superamento dell’uso degli animali nei circhi e agli spettacoli viaggianti. Inoltre, il Comune impegnerebbe il Governo anche sulla creazione di un percorso di riconversione economica e artistica del settore, al fine di garantire un futuro occupazionale sostenibile”, aggiungono le associazioni.

“L’Aquila, recentemente designata Capitale Italiana della Cultura 2026, ha il dovere di promuovere il rispetto per gli animali e un sistema educativo che favorisca una convivenza armoniosa tra uomo e natura. Superare l’uso degli animali nei circhi rappresenta un progresso significativo verso una società più consapevole e rispettosa di tutti gli esseri viventi. Con l’approvazione della mozione, il Consiglio Comunale dichiarerebbe fermamente la sua contrarietà all’uso di animali nei circhi e invita tutte le istituzioni a collaborare per un futuro più etico e sostenibile”, concludono.