14 Agosto 2024 - 09:29:07
di Tommaso Cotellessa
Gli agricoltori del Fucino sono sempre più in difficoltà a causa della siccità e della crisi climatica.
Le colture marsicane, motore primario dell’economia locale, sono sotto scacco, e le soluzioni per proteggerle devono essere immediate e a lungo termine.
In questo contesto, il Comune di Avezzano ha deciso di convocare una Commissione Ambiente ed Ecologia per il prossimo 22 agosto alle ore 10.
Presieduta dal consigliere Ignazio Iucci, la commissione vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il vicepresidente della Giunta regionale con delega alle politiche agricole, Emanuele Imprudente, il direttore generale di Arap Abruzzo, Antonio Morgante, e altri rappresentanti chiave del settore agricolo regionale.
“La nostra piana coltivata – ha dichiarato Iucci – è oggi vittima di cambiamenti climatici che stanno compromettendo la sostenibilità economica e ambientale del territorio. Abbiamo bisogno di soluzioni concrete e immediate, ma anche di una visione a lungo termine per proteggere il Fucino da un clima sempre più imprevedibile.”
Il progetto dell’impianto irriguo, attualmente in fase di sviluppo, sarà uno dei temi centrali dell’incontro. Tuttavia, la questione non si esaurisce qui: la manutenzione del sistema dei canali, resa più complicata dalla dismissione degli uffici dell’ARSAA, richiede interventi urgenti per evitare che la responsabilità ricada esclusivamente sui Comuni. In quest’ottica, il coinvolgimento del Consorzio di Bonifica Ovest sarà fondamentale, soprattutto dopo i recenti episodi di moria dei pesci nei canali collettori, un segnale allarmante delle condizioni critiche del sistema irriguo.
L’assessore all’agricoltura della Regione Abruzzo, Cinzia Basilico, ha sottolineato l’importanza di questa commissione: “Sono sicura che il 22 agosto sarà l’inizio di un percorso di lavoro utile, ma è fondamentale accelerare i processi burocratici per fornire risposte concrete agli agricoltori.”
L’urgenza di una gestione più efficace dell’acqua è resa evidente dalle recenti misure adottate, come il protocollo contro la siccità attivo fino al 31 agosto, che prevede un prolungamento del divieto di irrigazione nei fine settimana. I risultati di queste misure saranno oggetto di un bilancio durante la commissione.
“La situazione richiede interventi sia a breve che a lungo termine – conclude Iucci – Dobbiamo lavorare sui fossi, magari rendendoli più profondi, e portare a termine il progetto del nuovo impianto irriguo. Ma è altrettanto cruciale pensare alla realizzazione di invasi e bacini artificiali per lo stoccaggio dell’acqua in inverno, garantendo così una risorsa idrica sufficiente per i mesi estivi.”
L’incontro del 22 agosto rappresenta un passo decisivo per il futuro agricolo della Marsica, con l’obiettivo di salvaguardare un patrimonio naturale ed economico minacciato da una crisi climatica senza precedenti.