14 Agosto 2024 - 12:14:03
di Tommaso Cotellessa
Il mese di agosto, fra vacanze e desiderio di lascare la routine, si continua a confermare il mese nero per gli animali domestici.
Proprio in questi giorni infatti viene registrato il maggior numero di abbandoni di animali, ed in particolare di cani.
A fronte di questo drammatico dato sono innumerevoli le campagne di sensibilizzazione che tentano di porre luce sull’argomento che inevitabilmente è strettamente legato al tema dell’adozione consapevole.
Accogliere un animale domestico è una enorme presa di responsabilità, conferisce l’onere di doversi prendere cura di un essere vivente. Per questo appaiono davvero poco umani i dati relativi al fenomeno dell’abbandono.
Continuano infatti a crescere i numeri di coloro che abbandonano il proprio cane sotto il sole cocente legato al suo guinzaglio con la consapevolezza che se non verrà salvato sarà di fatto condannato a morte certa.
Ad illustrarci lo stato dell’arte di questo fenomeno nel nostro territorio è stato l’educatore cinofilo Christian Evangelista, il quale ha affermato che è necessario diffondere l’idea che un animale non può essere abbandonato, ma piuttosto, se ci si trova in situazioni di difficoltà, è necessario rivolgersi alle strutture specializzate.
“Abbandonare un cane per strada – ha affermato Evangelista – oltre a creare un pericolo per la comunità rappresenta sicuramente un gesto di grandissima inciviltà soprattutto al giorno d’oggi in cui le soluzioni ci sono“
In caso di impossibilità di gestione dell’animale Evangelista ha spiegato che “Bisogna indirizzare, là dove possibile verso le strutture specializzate, come i canili sanitari, così da rivolgersi a dei professionisti o addirittura seguire le linee guida che possono essere quelle della rinuncia di proprietà se dovesse essere un cane microcippato”
Inoltre Evangelista è intervenuto sul tema dell’adozione consapevole sostenendo che il problema “andrebbe risolto piuttosto che andare a tamponare il fenomeno, cercando innanzitutto di evitare che il fenomeno possa avvenire, quindi promuovere l’adozione Responsabile. Con troppa facilità vengono adottati i cani, con troppa facilità vengono fatte adozioni e poi dopo alla fine ci ritroviamo che le persone non sanno più cosa fare con questi cani e non sanno più come gestirli.”
In questi caldi giorni i canili sono saturi e i box pieni, numeri eloquenti che fungono da cartina tornasole.
Il lavoro del personale cinofilo si può definire come un lavoro a fisarmonica, infatti durante l’anno si riescono a fare tante adozioni ma le criticità sorgono durante i periodi estivi, quando si riscontra un ingente incrementi degli ingressi gli ingressi.
“Quest’anno ci stiamo muovendo bene – ha infine dichiarato Evangelista – riusciamo a fare anche delle adozioni durante il periodo estivo, cosa è un pochettino controtendenza, però in ogni caso gli ingressi sono sempre troppi per riuscire ad arginare il fenomeno del randagismo che di certo non può essere eliminato ma quantomeno dovremmo provare ad arginarlo“