16 Agosto 2024 - 18:07:32
di Redazione
Sabato 17, alle ore 21.15, il chiostro di San Francesco ospita due delle tre opere del Trittico di Giacomo Puccini nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della morte del maestro toscano: Suor Angelica e Gianni Schicchi su libretto di Giovachino Forzano e per la regia di Donata d’Annunzio Lombardi.
Intorno al 1904, Puccini iniziò la pianificazione di una serie di opere in un atto, in gran parte a causa del successo di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. In origine, aveva in mente di scrivere ogni opera per riprendere ognuna delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante. Tuttavia, alla fine basò solo Gianni Schicchi sul poema di Dante. Inizialmente Puccini compose solo Il tabarro (l’idea originaria gli fu suggerita dall’ascolto a Parigi, nel 1912, del dramma La houppelande di Didier Gold). Solo in seguito pensò di accompagnare questo truce dramma con altri due lavori di carattere contrastante, appunto Suor Angelica, scritta tra la fine del 1916 ed i primi mesi del 1917, e Gianni Schicchi, terminato nella primavera del 1918.
Le tre opere furono rappresentate in prima assoluta il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York con esito sostanzialmente positivo, anche se solo Gianni Schicchi fu accolto senza riserve.
Sebbene all’inizio fosse apprezzato soprattutto Gianni Schicchi (che comunque rimane la più rappresentata fra le tre opere anche per la famosa aria O mio babbino caro), mentre Puccini preferiva Suor Angelica, oggi l’orientamento della critica è mutato e tutte e tre le opere sono entrate a pieno titolo nei repertori dei teatri lirici.
Il cast unisce alcune tra le più belle voci del panorama internazionale con nel ruolo di Suor angelica Ginevra Gentile, zia principessa Valentina Pernozzoli, Gianni schicchi, Luca Bruno, Lauretta -Federica di Trapani, Rinuncio -Yu Ding.
Maestro al pianoforte, Fabio Maggio e Direttore Giuseppe Aprea.
“Sono ormai molti anni – dice Jacopo Sipari – che il Festival collabora con l’accademia di alto perfezionamento vocale ADALO di Donata d’Annunzio Lombardi a cui ci lega un profondo rapporto di amicizia e riconoscenza. Quest’anno la responsabilità di rendere omaggio ai cento anni di Giacomo Puccini e abbiamo deciso di farlo con due delle opere più celebri e maggiormente espressive del maestro. Sono davvero felice di vedere ancora rafforzato questa importante collaborazione che illumina la nostra rassegna“.
Il Festival continua domenica 18 con il concerto di Fabio Concato.