23 Agosto 2024 - 10:43:53

di Redazione

Non si fermano le polemiche sull’aumento del costo dei biglietti del trasporto urbano regionale.

Dopo la Cgil aquilana che ieri ha denunciato un rincaro dal 27 al 38% sulle tratte aquilane, interviene anche Sinistra italiana di Pescara.

“Sin dal momento della nostra elezione al Congresso, avevamo avvertito che l’autunno sarebbe stato segnato da sacrifici e lotte, a causa dei rincari e dell’aumento del costo della vita. Purtroppo, le nostre previsioni si sono avverate. La Regione, infatti, non ha perso tempo, procedendo con un sensibile aumento del prezzo dei biglietti del trasporto urbano, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole. Questo provvedimento aggrava ulteriormente la situazione delle famiglie abruzzesi, già messe a dura prova dalla crisi economica in corso”, affermano Enrico di Ciano, segretario Sinistra Italiana Pescara e Roberto Ettorre, segretario provinciale Sinistra Italiana Pescara.

“Il motto ‘Prima gli abruzzesi’ della Giunta regionale, tuttavia, sembra ancora lontano dall’essere concretizzato. Ci chiediamo, infatti, in quale contesto o “location” questo principio venga applicato, poiché le azioni intraprese finora sembrano contraddire gli interessi dei cittadini – aggiungono – Nonostante questo clima di incertezza e difficoltà, rimaniamo fiduciosi e attendiamo con attenzione le risposte che la Giunta regionale vorrà dare a questo apparente equivoco. Siamo pronti a continuare il nostro impegno e a rappresentare i diritti e gli interessi dei cittadini abruzzesi, sostenendo le battaglie necessarie per un futuro più giusto e sostenibile”.