Paolucci: “Centrodestra abruzzese diviso tra litigi e leggi mancia”

Alla vigilia del Consiglio regionale, il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, ha lanciato dure critiche alla maggioranza di centrodestra, accusandola di essere coinvolta in una “vera e propria riffa” per l’assegnazione di finanziamenti a pioggia nell’ambito dell’assestamento di bilancio previsto per il 27 agosto.

Paolucci ha sottolineato come la coalizione di governo sia ancora una volta alle prese con “litigi di fine estate“, evidenziando la spaccatura interna non solo per il caso Quaglieri-Verrecchia, ma anche per la proposta di istituire un’unità di missione per la sanità. Secondo Paolucci, questa proposta rappresenta un’imbarazzante ammissione di fallimento nella gestione del comparto sanitario regionale, definendola “la dichiarazione palese del proprio fallimento“.

L’esponente Dem ha inoltre criticato il metodo delle “leggi mancia”, con cui scrive lo stesso Paolucci la maggioranza sta distribuendo fondi senza criteri chiari, “con fondi a pioggia assegnati alle situazioni più disparate, preferibilmente vicine o amiche del Governo regionale o in base ad altri criteri che però nessuno conosce: come per i 300mila euro per il complesso monumentale “Aia dei Musei” di Avezzano, 350mila euro per una piscina a Lecce dei Marsi e 50mila euro per i lavori al cimitero di Secinaro, ad esempio, con gli altri consiglieri della maggioranza alle prese ulteriori emendamenti di finanziamento a pioggia e Marsilio nel mezzo” di contro il Consigliere sostiene che tali scelte avvengono “ancora una volta a danno degli abruzzesi, che a fronte di nessun investimento sulla qualità del servizio, come da mesi lamentano le parti sociali, si sono visti aumentare i costi dei trasporti, con rincari su biglietti e abbonamenti che vanno dal 30 per cento (una tratta) e fino a oltre il 40 (per cinque) e a danno di un’utenza fatta di lavoratori, anziani e studenti, che saranno gettati nel caos a settembre perché chi governa non è riuscito nemmeno a organizzare personale, corse e mezzi per la ripartenza dell’anno scolastico.

Così Paolucci denuncia l’aumento dei costi dei trasporti senza un corrispondente miglioramento della qualità del servizio, e l’incapacità di organizzare efficacemente il trasporto pubblico in vista della riapertura delle scuole.

Paolucci ha poi evidenziato il drammatico stato della sanità abruzzese, con un deficit potenzialmente molto più elevato rispetto al 2023, e una drastica riduzione delle prestazioni sanitarie in vari ospedali della regione, tra cui Ortona, Castel di Sangro e Lanciano. “La maggioranza finisce con lo spaccarsi sulla struttura di missione,” ha dichiarato, indicando la proposta come un “autocommissariamento dell’assessorato alla sanità“.

Non sono mancate critiche anche sulla gestione delle risorse idriche e delle tematiche legate all’economia, all’occupazione e all’industria, settori che secondo Paolucci sono stati trascurati nonostante la disponibilità di fondi.

“Ci aspetta la solita propaganda con cui sperano di andare avanti altri cinque anni mettendo la polvere sotto il tappeto,” ha concluso il capogruppo Dem, lanciando un duro monito alla maggioranza regionale per il futuro della regione e delle famiglie abruzzesi.