26 Agosto 2024 - 11:07:52

di Tommaso Cotellessa

Nonostante il silenzio da parte dell’organizzazione del cartello di eventi della Perdonanza, non si arrestano le polemiche riguardanti il convegno dal titolo “La solidarietà internazionale nei contesti di guerra: il caso Sol.Id odv”, patrocinato dal comune dell’Aquila ed inserito all’interno degli eventi organizzati in occasione del giubileo donato alla città da Papa Celestino V.

L’evento in questione, come denunciato in prima battuta dal Partito Democratico aquilano e poi dall’Anpi dell’Aquila, dietro all’apparente impostazione innocua, nasconderebbe stretti legami con organizzazioni neofasciste ed un sistema di rapporti con movimenti di estrema destra a livello internazionale.

A prendere una netta posizione, nella giornata di oggi, è Simona Giannangeli, capogruppo in Consiglio comunale di L’Aquila Coraggiosa.

L’indulgenza celestiniana è ancora oggi densa di valenza spirituale, ma anche di profondo significato politico, che si rintraccia nel messaggio di pace e di riconoscimento universale dei diritti delle persone. Messaggio che si fa più forte ed imperativo in questo tempo di crimini contro l’umanità perpetrati soprattutto contro il popolo palestinese“.

Con queste parole la consigliera interviene rammentando ed evidenziando la carica di significato e di importanza che l’evento della Perdonanza contiene e affida al capoluogo abruzzese, non solo in quanto evento storico e tradizionale ma anche per il valore aggiunto che può rappresentare per la lettura del mondo di oggi.

Giannangeli nella sua nota si rifà proprio alla storia ricordando che

“Il 29 agosto 1294 Celestino V fu eletto Papa e alla cerimonia solenne partecipò anche il popolo, composto da più di duecentomila persone, che ricevettero dal pontefice un dono di portata straordinaria.
Quanti confessati e sinceramente pentiti, dai vespri del 28 agosto fino ai vespri del giorno 29, avessero visitato devotamente la Basilica di Collemaggio, avrebbero ricevuto la remissione dei peccati e l’assoluzione dalla pena. Appannaggio per lo più dei ricchi, che in cambio di sostanziose elemosine avrebbero ottenuto almeno la remissione parziale dei peccati, a L’Aquila il Perdono per la prima volta sarebbe stato rinnovato ogni anno e concesso a poveri e diseredati”
.

Tuttavia per l’esponente di L’Aquila Coraggiosa l’evento posto in questione, organizzato dall’associazione aquilana Avamposto Fontesecco, sarebbe in totale contrasto con tali principi e con questa storia

Nessuno stupore si può provare purtroppo in relazione all’evento organizzato nell’ambito delle celebrazioni della Perdonanza, articolato in un convegno dal titolo “La solidarietà internazionale nei contesti di guerra: il caso Sol.Id odv” ed in una mostra fotografica realizzata dalla Onlus che illustra progetti a sostegno della popolazione Karen, nella Birmania Orientale. La Onlus Solidarité Identités è vicina ai movimenti dell’estrema destra internazionale e italiana, ovvero CasaPound.

Non può e non deve stupire – procede la Giannangeli facendo riferimento all’amministrazione Biondi -che l’attuale amministrazione di destra al governo della città sostenga e promuova un evento simile organizzato da CasaPound, inserendolo in un contesto che è stato ampiamente defraudato in questi sette anni di amministrazione Biondi del suo più alto ed autentico tratto storico, politico e spirituale. Il movimento neofascista di CasaPound è apertamente sostenuto da questo sindaco che lo scorso anno ha elargito ventimila euro per un evanescente festival letterario organizzato dallo stesso movimento, vicenda che portai in consiglio comunale con un’interrogazione. Il patrocinio concesso dal Comune dell’Aquila ad un evento simile è un atto politico gravissimo e vergognoso e il sindaco di questa città deve intervenire immediatamente a spiegare come ha potuto sostenere un evento simile.”

Proprio parlando del primo cittadino Giannangengeli afferma “Biondi è il sindaco di un’intera comunità, non della sua parte politica ed è estremamente pericoloso quando un sindaco amministra in questo modo. Ma come potrà intervenire un sindaco che proviene dalla stessa storia di CasaPound? E’ fondamentale ed urgente che ci si renda conto rapidamente di come questo sindaco e la sua compagine politica stiano erodendo in modo inesorabile e pericoloso la trama storica, politica e spirituale di una città“.

Prima si acquisterà questa consapevolezza, prima si potrà modificare il corso di eventi che stanno minando le basi della vita democratica di questa comunità, guardando oltre gli immensi palchi milionari e le briciole lanciate qua e là in questi giorni” così conclude la consigliera.