27 Agosto 2024 - 18:17:24

di Tommaso Cotellessa

Questo pomeriggio, all’interno della Basilica di Collemaggio, è stata presentata alla cittadinanza la Croce del Perdono. Per la 730esima edizione della Perdonanza Celestiniana il titolo scelto per il prezioso gioiello è “Ego Sum Ostium“.

La croce, che da 24 anni viene realizzata dai maestri Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio, rappresenta un un pezzo unico che essi realizzano e donano al Comune dell’Aquila e quindi alla città, che ne fa a sua volta omaggio al Cardinale cui è demandata l’apertura della Porta Santa, solenne inizio della celebrazione della Perdonanza Celestiniana. Un segno importante e di grande significato che quest’anno segnerà l’iniziodi un nuovo cammino per la diocesi aquilana. Sarà infatti il Cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo emerito della città dell’Aquila, ad aprire la porto e presiedere la messa di apertura del giubileo, momento in cui avrà anche la possibilità di salutare i fedeli.

Per l’edizione 2024 il gioiello è di particolare pregio. Vediamo infatti raffigurata al centro della croce la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, come simbolo di redenzione e viatico per l’incontro con Cristo. Sulla croce sono inoltre rappresentate le inconfondibili decorazioni che adornano la facciata della basilica.

Infatti è la stessa artista, Laura Caliendo a spiegare che “Questo gioiello ha un forte carattere aquilano.
Abbiamo preso spunto dalla facciata di Colle Maggio e al centro vi è la Porta Santa. La Porta Santa che è al centro della perdonanza. Senza la Porta Santa non ci sarebbe questo importante evento. Dalla Porta Santa viene fuori la luce. Noi abbiamo inserito all’interno una madreperla che ha molti significati. Per le tecniche di lavorazione, quest’anno abbiamo utilizzato il corallo che ha molti significati, proprio per riportare la pietra rosa. Abbiamo utilizzato l’agata bianca per la pietra bianca. La tecnica di microfusione è al centro, quindi una scultura in cera persa. Il resto è realizzato tutto a mano, artigianalmente
“.

Un simbolo dunque caratteristico e rappresentativo della Perdonanza Celestiniana e della città dell’Aquila.

Nel corso dell’evento di presentazione sono intervenuti S. E. mons. Biagio Colaianni Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Boiano e il Dott. Walter Capezzali Presidente Emerito DASP, alla presenza di S.E. mons. Antonio D’Angelo Arcivescovo dell’ Aquila, del sindaco dell’Aquila Dott. Pierluigi Biondi e delle autorità religiose, militari e civili.



A moderare l’evento è stato Don Daniele Pinton, Direttore dell’ISSR ‘Fides et Ratio’ di L’Aquila.