30 Agosto 2024 - 12:09:07
di Martina Colabianchi
Un annullo filatelico tutto dedicato al 70° anniversario dal ritrovamento del Mammut, uno dei simboli più amati della nostra città.
Il servizio filatelico temporaneo è stato presentato questa mattina alla presenza di Federica Zalabra direttrice del MuNDA, Fausta Bergamotto, sottosegretario per il MiMIT, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e Marco Di Nicola, responsabile commerciale Filatelia Poste Italiane.
Nell’ambito dei numerosi eventi del MuNDA per celebrare quello che il sottosegretario Bergamotto ha definito “il primo abitante di queste terre“, sono stati realizzati una speciale cartolina in edizione limita ed un bollo, tratto dal logo ideato dall’architetto Francesca Condò della Direzione Generale Musei per l’anniversario e che costituiranno un pezzo da collezione.
L’annullo vuole celebrare il ritrovamento eccezionale del Mammuthus Meridionalis avvenuta nel marzo del 1954 nella cava Santarelli, in località Madonna della Strada nel Comune di Scoppito. Il fossile, di 1.300.000 anni, reperto importantissimo della preistoria italiana fra i più completi d’Europa, ha arricchito enormemente la conoscenza del Patrimonio paleontologico dei grandi mammiferi nel Quaternario sul suolo italiano.
Il Mammut ha la sua casa ideale nel Castello cinquecentesco dell’Aquila, ancora interdetto in larga parte al pubblico. Il quarto centrale, i cui lavori dovevano concludersi entro l’estate, è pronto e sarebbe solo in fase di collaudo, ha assicurato la direttrice Zalabra ai microfoni di LaQtv. “Noi siamo pronti perché, come museo, abbiamo già fatto una grande opera di restauro per fare in modo che le nostre opere all’interno del quarto centrale possano essere ammirate nella loro bellezza completa“.
“È una delle iniziative più importanti che abbiamo messo in calendario quest’anno, e ci sembrava un modo per poter arrivare ad un pubblico che normalmente non ci raggiunge – spiega Zalabra in merito all’annullo filatelico -. Talaltro, è una sorta di riproposizione di un annullo filatelico che ci fu nel luglio del 1972, quindi volevamo collegare queste celebrazioni con l’annullo antico. Poi, abbiamo avuto modo, ed è qui presente, di avere un logo completamente nuovo per l’anniversario dei 70 anni dalla scoperta che è diventato il segno dell’annullo filatelico. L’architetto Condò oggi ci è venuta a trovare ed è lei che ci ha donato questo nuovo modo di guardare il mammut anche attraverso questo annullo filatelico“.
Dopo il Premio fossili regionali 2023 per l’Abruzzo ricevuto della Società Paleontologica Italiana, il 5 ottobre prossimo avrà luogo al Castello cinquecentesco un convegno scientifico di rilevanza nazionale: “Il Mammut del Castello – Settant’anni dalla sua scoperta. Nuovi dati nel quadro dell’evoluzione ambientale del Pleistocene”, per condividere i risultati acquisiti con le nuove metodologie, le indagini e i restauri.
Inoltre, è in programma a settembre anche una simpatica iniziativa per contribuire alla divulgazione del valore storico di questo grande ritrovamento: un Mammut 1:1, realizzato in collaborazione con Terre Sonanti, che andrà in giro per 13 comuni del territorio.
Inoltre, per una maggiore conoscenza del Mammut, i numerosi visitatori estivi del Museo Nazionale d’Abruzzo hanno potuto avere, incluso nel biglietto, un servizio di accompagnamento didattico al fossile curato dal personale AFAV appositamente formato dai funzionari del museo.
A ricordo della giornata odierna sarà distribuita gratuitamente la cartolina con l’annullo filatelico sabato 31 agosto e domenica 1° settembre (entrata gratuita per #domenicalmuseo) ai primi 50 visitatori giornalieri del Mammut al Bastione est del Castello cinquecentesco.
“Una grandissima emozione, oggi festeggiamo il ritrovamento del primo abitante di queste terre – questo il commento del sottosegretario Bergamotto -. Il Mammut, ormai ritrovato nel 1954, ha trovato la sua casa qui nel Castello cinquecentesco che è una struttura importante della nostra città, perfettamente integrata nel tessuto urbano, ma soprattutto nella vita di noi aquilani e, quindi, è un onore essere qui“.
Il timbro, oltre che nella giornata del 30 agosto allo stand di Poste Italiane allestito al Portico del Castello Cinquecentesco dalle 11 alle 17.00, sarà disponibile dal 31 agosto per 60 giorni allo sportello filatelico di via della Crocetta. Sarà poi depositato presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma per entrare a far parte della collezione della storia postale.
“Quello di oggi è un annullo, quindi un timbro speciale che ricorda questa cerimonia odierna, ossia il 70esimo dal ritrovamento. Così come tutti gli annulli e le emissioni filateliche, ha una fondamentale importanza perché rappresenta una manifestazione di sovranità dello Stato, quindi il riconoscimento di qualcosa che è ritenuto davvero di valore“, conclude il sottosegretario.