31 Agosto 2024 - 10:47:53
di Martina Colabianchi
“La sede Rai dell’Aquila è relegata da 15 anni in un sottoscala dove sono i garage della Regione a Palazzo Silone. Necessaria una svolta, anche in vista di L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Molti hanno dimenticato che dal 2000 fino al 6 aprile 2009 la sede aquilana di Rai 3 Abruzzo è stata invece in ampi e prestigiosi spazi nel Palazzo Antonelli Dragonetti De Torres in Via Roio. Ho presentato una interrogazione sottoscritta anche dai consiglieri Pd Stefano Albano e Stefano Palumbo affinché il Comune solleciti la Regione a prevedere un rapido spostamento in sede adeguata“.
Così, in una nota, l’Onorevole Stefania Pezzopane, consigliera comunale Pd e componente della Direzione Nazionale, entra nel vivo della ormai annosa questione delle sedi regionali della Rai. Annosa perché, oggetto anche di molteplici prese di posizione da parte dei sindacati, da tempo si parla di un paventato accorpamento della sede abruzzese con quelle di Puglia e Molise.
La condizione della sede aquilana è definita “inaccettabile” da Pezzopane che, nella stessa nota, sottolinea come sia “necessario collocare in un adeguato immobile istituzionale, anche palazzo storico di prestigio, un presidio culturale ed informativo fondamentale e faticosamente conquistato per la città capoluogo di regione che nel 2026 sarà Capitale italiana della Cultura”. Nell’interrogazione si chiede se “si è valutata la possibilità di una coesistenza tra sede Rai e Abruzzo film Commission a cui è stato destinato il palazzo storico visti gli ampi spazi disponibili o, se non fosse possibile, se si intende destinare altra sede adeguata e prestigiosa per la sede aquilana di Rai3. È necessario non solo ricollocare in idonea struttura, ma anche un rilancio della mission a copertura dell’Aquila capoluogo di regione e dell’intero territorio interno, spesso non sufficientemente raccontato per carenze oggettive di spazi, mezzi e personale. Nonostante gli sforzi fatti ogni giorno dal caporedattore e da chi opera affabilmente nel presidio aquilano“.
L’Onorevole ricorda come la sede Rai di Palazzo Dragonetti fu il risultato di mesi di lavoro e di una serrata trattativa portata avanti dall’allora presidente della Regione Antonio Falconio, che nel 2000 stipulò una convenzione con la Rai nazionale. È proprio lo stesso palazzo, come annunciato dall’attuale governatore Marsilio, che ospiterà l’Abruzzo Film Commission con cui, sottolinea Pezzopane, la Rai avrebbe una naturale “compatibilità culturale“. Riportare la sede Rai aquilana nel palazzo storico sarebbe, così, anche la realizzazione della volontà del sindaco Pierluigi Biondi che, come ricorda la consigliera, dichiarò nel 2017 la volontà di un ritorno della Rai in centro storico.
Se c’è una “compatibilità culturale”, più problematica risulta una compatibilità tra quanto previsto dal piano industriale della Rai e un effettivo ritorno nella vecchia sede di Palazzo Dragonetti. Infatti, le norme di sicurezza, strutturali e per il personale, non ne consentirebbero l’uso e prevedrebbero ingenti investimenti che, al momento, non sono in piano.
Comunque sia, l’Onorevole Pezzopane nella stessa nota scrive che se non ci fosse possibilità di tornare nella vecchia sede, “ci sono comunque numerosi palazzi di proprietà pubblica di cui è ancora ignota la destinazione, pertanto individuare uno spazio idoneo, trattare con la Rai e potenziare la sede sono obiettivi da raggiungere a breve“.