01 Settembre 2024 - 00:38:27

di Vanni Biordi

Nella giornata di ieri, un anziano cercatore di funghi è stato vittima di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Mentre si trovava nei boschi del teramano alla ricerca di porcini, l’uomo è stato improvvisamente attaccato da uno sciame di api. L’evento ha scatenato una grave reazione allergica, mettendo l’anziano in uno stato di shock anafilattico.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, un appassionato di micologia della zona, stava esplorando un’area boscosa quando ha inavvertitamente disturbato un alveare. In pochi istanti, lo sciame di api si è scagliato contro di lui, infliggendogli numerose punture. Il cercatore di funghi ha subito iniziato a manifestare i sintomi di una grave reazione allergica, con difficoltà respiratorie, gonfiore e perdita di conoscenza.

Fortunatamente, l’uomo non era solo. Un amico che lo accompagnava ha immediatamente chiamato i soccorsi, descrivendo la gravità della situazione e la posizione approssimativa in cui si trovavano. Il personale dell’elisoccorso dell’Aquila, chiamato per intervenire rapidamente, ha capito subito che sarebbe stato necessario un intervento veloce ed efficace, data la natura potenzialmente letale di uno shock anafilattico.

È stato quindi attivato il gruppo medico dell’elisoccorso dell’Aquila, che si è diretto verso la zona boscosa con grande velocità. Grazie alla competenza del personale a bordo e alla prontezza dell’amico dell’anziano, che ha fornito indicazioni precise, l’elicottero è riuscito a raggiungere il luogo impervio dell’incidente in tempi molto brevi.

L’uomo è stato immediatamente stabilizzato dai medici del San Salvatore, che gli hanno somministrato cortisone e altri farmaci salvavita per contrastare lo shock anafilattico. Una volta stabilizzato, l’anziano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Aquila per ulteriori cure. Le sue condizioni sono state dichiarate critiche ma stabili, e grazie alla tempestività dei soccorsi, la sua vita non è più in pericolo.

Questo episodio sottolinea l’importanza di essere preparati a fronteggiare emergenze anche durante attività apparentemente innocue come la raccolta di funghi nei boschi. L’intervento decisivo dell’elisoccorso dell’Aquila ha dimostrato ancora una volta l’efficacia del sistema di soccorso aereo in situazioni di emergenza nelle aree remote e difficili da raggiungere.