01 Settembre 2024 - 12:25:54

di Tommaso Cotellessa

Si è conclusa venerdì sera, 30 agosto, la 730ª edizione della Perdonanza Celestiniana, una manifestazione che dal 2019 è riconosciuta come Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità dall’UNESCO. Questa edizione ha ulteriormente rafforzato il ruolo de L’Aquila come importante polo turistico e culturale, con una partecipazione massiccia sia di visitatori italiani che stranieri.

Promossa dal Comune dell’Aquila, città designata Capitale Italiana della Cultura per il 2026, la manifestazione ha registrato una significativa affluenza di turisti internazionali nel mese di luglio, seguita da un ritorno di massa dei visitatori italiani, soprattutto famiglie e gruppi organizzati, nelle prime due settimane di agosto.

“L’incredibile successo della 730ª Perdonanza Celestiniana è il frutto di un impegno collettivo e di una visione condivisa che vede nella cultura uno strumento chiave per la crescita e lo sviluppo della città e del suo territorio”, ha dichiarato Ersilia Lancia, Assessore al Turismo, ai Rapporti Internazionali e ai Gemellaggi del Comune dell’Aquila. “I dati raccolti dall’Infopoint della città durante la manifestazione sono estremamente positivi e confermano L’Aquila come una destinazione sempre più consapevolmente scelta dai visitatori, attratti dalla ricca offerta culturale. Il sistema museale, il patrimonio artistico, esempio di un recupero di qualità, e gli eventi culturali come la rassegna dei Cantieri dell’Immaginario hanno giocato un ruolo fondamentale nell’aumentare l’attrattiva della città.”

L’assessore ha inoltre sottolineato come l’offerta turistica de L’Aquila si integri perfettamente con le bellezze naturali circostanti, tra cui il Gran Sasso, i borghi storici e le Grotte di Stiffe. “Il titolo di Capitale Italiana della Cultura si è rivelato una scelta strategica vincente, capace di valorizzare ulteriormente il territorio e i suoi eventi culturali. Questa amministrazione è fortemente consapevole del ruolo che tale titolo può avere come volano per il turismo e le imprese locali, e intende continuare a lavorare in questa direzione, coinvolgendo l’intera comunità”, ha concluso Lancia.

Anche se i dati definitivi non sono ancora stati divulgati, le prime stime indicano una partecipazione intorno alle 30.000 persone, tra celebrazioni storiche e religiose, spettacoli e concerti. Numeri significativi che, come ha sottolineato il sindaco dell’Aquila e Presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, fungono da ponte ideale verso il Giubileo di Roma del 2025.

“La 730ª Perdonanza Celestiniana è il primo passo di un cammino che ci condurrà al Grande Giubileo del 2025, in cui Roma sarà protagonista. È un viaggio di spiritualità che assume un valore ancora più profondo in un contesto mondiale segnato da tensioni e conflitti. In questo scenario, la scelta dei tre personaggi principali della 730ª Perdonanza è stata mirata: giovani impegnati nel volontariato, simbolo di dedizione al prossimo e di umanità, valori più che mai rilevanti in questi tempi”, ha dichiarato Biondi. “Il volontariato è l’infrastruttura solidale di ogni itinerario di fede e di ogni evento sacro, e lo sarà anche per il grande Giubileo di Roma.”

Entusiasmo anche nelle parole del direttore artistico della manifestazione, il Maestro Leonardo De Amicis: “Sono profondamente soddisfatto per il grande successo e la straordinaria partecipazione che hanno caratterizzato questa edizione della Perdonanza Celestiniana. Vedere l’evento prendere vita in modo così coinvolgente è stato per me motivo di grande orgoglio e gioia. Concludo questa esperienza con il cuore colmo di gratitudine, mentre L’Aquila si avvicina al traguardo del 2026 come Capitale Italiana della Cultura. È un momento di rinascita e crescita per la nostra città, e sono entusiasta di ciò che ci riserverà il futuro”.

Con queste premesse, L’Aquila si proietta con fiducia verso un futuro ricco di nuove opportunità culturali e turistiche, in attesa del prossimo grande appuntamento del Giubileo del 2025.