02 Settembre 2024 - 14:26:57
di Vanni Biordi
L’Aquila si prepara a diventare un palcoscenico a cielo aperto. Dal 12 al 14 settembre, la quarta edizione di Performative animerà il centro storico con oltre 20 eventi, trasformandolo in un laboratorio creativo e partecipativo.
Partecipazione è la parola chiave di questa edizione, che vedrà artisti di fama nazionale e internazionale interagire con il pubblico, coinvolgendolo attivamente nelle performance. Dalle sale del MAXXI L’Aquila, alle piazze e ai parchi, ogni angolo della città sarà animato da danza, musica, teatro e installazioni artistiche.
La danza sarà protagonista indiscussa, con nomi come Amala Dianor e Francesca Foscarini. Ma Performative è anche un’occasione per sperimentare: laboratori aperti a tutti, come “Melting Pot” di Marco Torrice, trasformeranno il pubblico in danzatori, mentre “Le classique c’est chic!” di Anna Basti svelerà i segreti della danza classica a chiunque voglia provarci.
Un’esperienza collettiva sarà la performance itinerante “Terre sonanti Il Mammut”, che coinvolgerà la comunità in un percorso sonoro dedicato a uno dei simboli della città: il mammut.
Nuove produzioni arricchiscono il programma: “L’Eternità” di Alix Boillot e “Collezione impermanente” di Lucia Bricco e Myriam Laplante, che coinvolgerà gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila in un percorso di creazione collettiva.
Oltre alle performance, il festival offrirà talk e conferenze su temi contemporanei, come lo spettacolo di stand up poetry di Tiziano Scarpa “Profittevoli esempi di vizio e di virtù”.
Ma Performative non è solo spettacolo. Sarà possibile visitare la mostra “Architetture e città nel Corno d’Africa” al MAXXI e l’opera di Lorenzo Senni “Windows to Look In”.
L’Aquila si conferma così una città viva e dinamica, capace di ospitare eventi di rilevanza internazionale e di coinvolgere la comunità in un’esperienza unica e indimenticabile.