03 Settembre 2024 - 11:08:46

di Redazione

E’ quasi ultimato e pronto ad uscire dal bastione Est del Castello cinquecentesco, il prossimo 14 settembre alle ore 19, il mammut realizzato in cartapesta, legno e ferro.

Una grande performance collettiva che animerà prima per le strade dell’Aquila nell’ambito del Performative 04 del Maxxi L’ Aquila e poi anche 13 comuni del territorio. 

L’opera d’arte partecipata, riproduzione del celebre fossile custodito nel Museo Nazionale d’ Abruzzo nel castello cinquecentesco, è stata realizzata nell’ambito del progetto “Terre sonanti – Il Mammut”, con numerosi laboratori.

Il mammut a grandezza naturale si sta realizzando all’interno del laboratorio di scenotecnica del maestro Ferdinando Tacconi, ex scenografo del teatro stabile d’Abruzzo, a Cavalletto d’ Ocre, con un laboratorio aperto a tutti, curato dall’artista Massimo Piunti.

Ideatrice e organizzatrice del progetto che trae  ispirazione da uno dei simboli  identitari del territorio è Silvia Di Gregorio.

Il progetto è nato grazie alle sinergie  tra persone, enti, associazioni, artisti, studenti e comunità  per affermare  la vitalità del  patrimonio culturale cittadino, ha spiegato la Di Gregorio.

Il laboratorio ”Officina del Mammut ” a Cavalletto d’ Ocre è parte del progetto sostenuto con fondi Restart-Sviluppo delle potenzialità culturali di cui è capofila il Comune di Scoppito e sono partner i Comuni di  Acciano, Barisciano, Campotosto ,Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo. Il progetto vede la collaborazione di Univaq, Maxxi L’Aquila, Tsa, Munda, Accademia di Belle Arti, Parco Sirente Velino, “Comunità 24 Luglio”, Punto Luce L’Aquila, Liceo Artistico Fulvio Muzi, degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio- Rocca di Mezzo, Navelli e Scoppito, associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap-casa di arte e natura, Appstart società cooperativa Onlus, L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, “Catering 24 Luglio”, è compreso nel  Festival di teatro “Aria”, è parte delle attività culturali di Ateneo ed ha il  patrocinio dell’Usrc.